Onda Pride, al via il corteo per i diritti Lgbtqi «No all’immagine di un meridione arretrato»

La città di Catania oggi pomeriggio si tinge dei colori arcobaleno dell’Onda Pride, la mobilitazione nazionale per i diritti Lgbtqi convocata da Arcigay e alla quale aderiscono molte associazioni del movimento omosessuale, lesbico, bisessuale, trans e non solo. In contemporanea al corteo catanese ce ne sarà uno analogo a Taranto, in Puglia. «Oggi il nostro orgoglio sfilerà in due splendide città del Sud che ben rappresentano la vera e propria rivoluzione culturale messa in atto dalla nostra comunità nell’ultimo decennio», dichiara all’agenzia di stampa Ansa il presidente nazionale di Arcigay Gabriele Piazzoni.

«Allo stereotipo di un meridione arretrato, la comunità Lgbtqi contrappone la fotografia di un fitto tessuto di associazioni visibili, forti e capaci di portare migliaia di persone nelle strade per rivendicare con trasparenza la propria identità e i propri diritti», prosegue il referente. «Questi due pride sono anche un modo per ringraziare le persone che negli anni, con perseveranza, hanno determinato il cambiamento, che è innanzitutto un’iniezione di fiducia e un grande stimolo per continuare a lottare», conclude Piazzoni. L’Onda Pride catanese partirà alle ore 17.30 da piazza Cavour e si concluderà in piazza Teatro Massimo dove si terranno gli interventi conclusivi dal palco allestito nel cuore della movida etnea.