In tre giorni e mezzo oltre 10 mila libri venduti e 30 mila visitatori. Numeri che riflettono il grande successo della manifestazione Una Marina di Libri. Giunto ormai alla settima edizione, il festival del libro di Palermo chiude in positivo, rendendo l’Orto Botanico dell’Università degli Studi un punto di incontro per gli abitanti di ogni età per gli addetti ai lavori e per i turisti che hanno scoperto così uno dei luoghi più suggestivi della città. La manifestazione, ideata dal Centro commerciale naturale Piazza Marina & dintorni in collaborazione con le case editrici Navarra e Sellerio, conferma la scelta della location e annuncia la data della prossima edizione, dal 9 all’11 giugno 2017. E perché Una Marina di libri sia anche un segno continuo sul territorio e non solo un evento localizzato in pochi giorni, il Centro commercialenNaturale Piazza Marina & Dintorni ha deciso di far nascere una biblioteca dell’editoria indipendente proprio nel cuore della città.
La futura biblioteca ospiterà i libri delle case editrici che hanno partecipato al festival in queste sette edizioni e che hanno accolto con entusiasmo la proposta donando circa 400 libri. Sarà gestita dal coworking neu spazio al lavoro, in via Alloro 64, che realizzerà un sito web in cui ogni libro avrà una scheda on-line e che potrà raccogliere anche le recensioni e i commenti dei lettori. «La tranquillità del paesaggio dell’Orto Botanico ha creato un clima di pace dal momento del montaggio a quello delle presentazioni – spiega Michelangelo Pavia presidente del Ccn Piazza Marina e dintorni – Il pubblico è rimasto con noi da mattina a notte inoltrata vivendo tutti gli spazi dell’Orto Botanico e scoprendolo in alcuni casi per la prima volta. Siamo molto contenti di svolgere qui anche l’ottava edizione».
«L’Università è entusiasta di Una Marina di Libri – dice il rettore Fabrizio Micari -. E’ stato importante anche per noi per dimostrare che i luoghi dell’Universita’ possono e devono accogliere gli eventi della città. Una Marina di Libri è una manifestazione bellissima in un luogo incantevole. Stiamo restaurando alcune vasche e apriremo il collegamento diretto con Villa Giulia». Grande partecipazione alle visite guidate, all’Instawalk promosso da Instagram che raccolto 900 foto degli utenti, ai reading e ai concerti serali che hanno animato quasi ininterrottamente i viali. La lettura sotto il ficus tra sdraio e panchine è diventata un punto di ritrovo anche tra i lettori meno forti, rendendo i libri e la natura veri e propri mezzi di aggregazione e di conversazione.
«L’Orto Botanico è un museo vivente e come tale siamo contenti che grazie ad Una Marina di Libri i cittadini l’abbiano riscoperto – aggiunge Cristina Salmeri, direttore dell’Orto Botanico – La gente passeggiava con la consapevolezza di scoprire una storia e adesso ha scoperto che si puo’ leggere l’Orto Botanico come un libro, con entusiasmo e rispetto. L’anno prossimo potenzieremo alcuni aspetti e siamo felici di proseguire insieme questa avventura. L’Orto Botanico ha creato tre postazioni di bookcrossing – conclude – sono stati già scambiati 65 libri e ci auguriamo che questo spazio rimanga al servizio dei cittadini».
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