Anche Palermo partecipa allo sciopero per chiedere il rinnovo dei contratti pubblici, fermi da sei anni. E per sollecitare il Governo nazionale un confronto su proposte che abbiano il segno di una vera azione di riforma e di innovazione e non di taglio alle risorse, di penalizzazione normativa e salariale, di riduzione dei servizi.
Sono le motivazioni dello sciopero dei lavoratori dei servizi pubblici indetto dalla Cisl che si terrà in tutta Italia per oggi, lunedì 1 dicembre, per l’intera giornata. Vi prenderanno parte dipendenti statali, regionali, di enti locali, sanità, delle agenzie fiscali, di Inps e Inail, della scuola, dell’università e dei settori della ricerca e della sicurezza.
I sit in si svolgeranno in tutte le città dell’Isola, a cominciare da Palermo. I lavoratori si riuniscono davanti le sedi delle Prefetture.
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