Nuova vita elettronica per i dipinti, i graffiti e i disegni delle carceri dell’Inquisizione

E’ stato appena pubblicato un bando, finanziato con i fondi europei, che prevede la realizzazione di un documentario sull’Inquisizione in Sicilia e di un portale interattivo per la navigazione virtuale in 3D dei dipinti, graffiti e disegni dei detenutidelle ex carceri dello Steri.
Il progetto è finalizzato all’incremento delle conoscenze e alla promozione e valorizzazione del sito monumentale di Palazzo Steri – Chiaramonte di Palermo, all’interno del quale sono state restaurate le ex carceri dell’Inquisizione, che offrono sulle pareti interne agli ambienti un repertorio iconografico di eccezionale rilevanza storica e culturale, attraverso cui è possibile leggere le storie dei carcerati durante il Santo Uffizio, provenienti da diverse parti del mondo e che hanno lasciato impresse con scritti e immagini le loro memorie.

L’interpretazione dei disegni, dei graffiti e dei dipinti, unitamente alle ricerche d’archivio degli atti processuali che ebbero luogo a Palermo durante l’Inquisizione, permettono ora di ricostruire le vicende del Tribunale del Sant’Uffizio e tutto il contesto culturale che vi ruotava attorno.

Sarà realizzato un portale navigabile con la restituzione in 3D di tutte le immagini accompagnate da testi e altri documenti. Il prodotto sarà oggetto di un’installazione permanente dentro il Museo dell’Inquisizione di Palermo, scaricabile anche attraverso smartphone portatili. E’ previsto anche la realizzazione di un documentario d’autore sul periodo dell’Inquisizione in Sicilia che sarà presentato in un DVD allegato al catalogo a stampa. Tutte le iniziative video, multimediali e a stampa inerenti il progetto saranno infine presentati all’interno di un convegno internazionale di studi sull’Inquisizione in Sicilia.