Notte in bianco

“Nessun dorma…” e i ragusani lo scorso sabato 21 ottobre non hanno

certo dormito! Non si era mai vista tanta gente nelle strade del centro

storico di Ragusa neanche in occasione delle maggiori feste religiose! Gli

scongiuri meteorologici e i riti propiziatori di politici e

organizzatori hanno dato i risultati sperati e in una mite serata autunnale si è potuta svolgere la tanto attesa Notte Bianca.

Anche in questa, come in altre occasioni passate, un servizio di

bus-navetta ha agevolato la viabilità da e verso il centro storico, evitando la congestione del traffico cittadino e offrendo un mezzo alternativo per raggiungere il centro di Ragusa.

Gli intrattenimenti sono stati numerosi e vari, cercando di accontentare tutti i gusti.

Ricordiamo alcuni spettacoli che hanno riscontrato maggior apprezzamento da parte del pubblico. In Piazza Poste si è tenuta la sfilata di moda “Notte in Stile”. Nell’antistante Aula Consiliare del Municipio di Ragusa ha avuto luogo il piacevole e divertente spettacolo “Sicilia: il Riso, l’Amore e il Pianto” con l’intervento di Mimì Arezzo, dei

Cantastorie di Monterosso Almo e dei maggiori poeti dialettali ragusani. Nel suggestivo scenario di Piazza Salvatore, si è svolto il concerto lirico

sinfonico dell’Orchestra Bellini, diretta mirabilmente dal Maestro Umberto

Terranova, con la partecipazione di due bravissimi cantanti lirici. Una

simpatica esposizione di FIAT 500 d’epoca, tra cui una 500 spider rossa

e una Bianchina, ha occupato una parte del Corso Italia. In Viale Ten.

Lena l’accademia dei pasticceri iblei ha realizzato un “mucatolo”

(dolce tipico ragusano) da record, lungo 50 metri. E ancora, si sono tenute degustazioni di prodotti caseari iblei, concerti di gruppi emergenti ragusani, mostre all’aperto di pittura e scultura con opere di artisti locali sia affermati (Collettiva d’Arte dell’Associazione Rosso Cobalto) che esordienti in altri punti del centro storico. Non sono mancate dimostrazioni sportive ed artistiche a cura di centri sportivi e scuole di danza, spettacoli di cabaret e divertimenti per i più piccoli. La

manifestazione si è conclusa con un magnifico spettacolo pirotecnico

allestito sul Ponte Papa Giovanni XXIII, a cui la folla ha assistito

principalmente dagli altri due ponti ragusani, il Ponte Vecchio e il Ponte Sen. Filippo Pennavaria.

Il centro storico di Ragusa “Alta” è stato da sempre penalizzato da una

più frequente organizzazione di eventi a Ragusa Ibla e finalmente

questa grande manifestazione ha riscattato la suggestiva bellezza di alcune vie e piazze di Ragusa che finora non erano mai state valorizzate.

Sebbene il successo della prima Notte Bianca sia innegabile, si sono

riscontrate delle mancanze e delle pecche organizzative, forse attribuibili alle incognite sulla buona riuscita di tale evento. Per l’occasione non è stata granché migliorata l’illuminazione dei percorsi cittadini interessati dalla manifestazione e allo stesso modo carente è stata la pulizia, poiché non sono stati aggiunti altri recipienti per i rifiuti a quelli già esistenti. Un’altra défaillance ha riguardato la scelta dei

siti per alcuni spettacoli. Ad esempio, il volume alto della musica per la

sfilata di Piazza Poste ha disturbato lo spettacolo tenutosi nel

Palazzo del Comune e ancora alcuni residenti non avranno ben tollerato

l’intensità acustica di alcuni concerti che dovevano essere dislocati in

posti più idonei. Inoltre, non è stato fatto sufficiente richiamo per una

manifestazione di tale portata e coinvolgimento per la cittadinanza,

soprattutto visto il risultato di adesione della popolazione ragusana e

non. La maggior parte degli esercizi commerciali è rimasta aperta per

l’occasione, ma con scarse vendite, fatta eccezione per bar e pub, presi letteralmente d’assalto fino alle ore piccole. Per il resto, i servizi

di vigilanza, sia delle forze di polizia, sia della protezione civile

che dei presidi di soccorso per eventuali malori, sono stati

apprezzabili. Defluita la folla, il servizio di pulizia delle strade è stato celere ed efficiente tanto che le vie interessate dall’avvenimento domenica all’alba risultavano già in ordine.

I ragusani, rinunciando all’abituale uscita del sabato sera, hanno

partecipato in massa a quest’iniziativa particolare, riscoprendo così il

cuore della loro città. L’avvenimento ha suscitato la curiosità e

l’interesse di molti e, visto il successo della prima edizione, si auspica che l’esperienza della Notte Bianca Barocca venga replicata e perfezionata il prossimo anno.

Emanuele Lissandrello

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