Una vera e propria spedizione punitiva per un periodo di prova andato male. Brutta disavventura per la titolare di un ristorante nella centralissima via Principe di Belmonte, la donna è stata aggredita da un gruppo di persone, tre uomini e due donne, che si sono recati presso l’attività già armati di cattive intenzioni, per poi fuggire verso via Roma.
Al loro arrivo, gli agenti della polizia di Stato hanno trovato la proprietaria del locale in lacrime. Dalle indagini, è emerso che la scorsa settimana la proprietaria del locale aveva assunto in prova, in qualità di cuoco, un giovane che, dopo qualche giorno, non era risultato idoneo per le mansioni richieste ed era stato invitato a lasciare il posto di lavoro. Ieri, però, insieme ad altre persone si è presentato nel locale e con modi aggressivi e minacce avrebbe preteso di essere pagato, chiedendo 150 euro. Invitato a uscire dal locale insieme ai suoi amici era andato su tutte le furie.
Il giovane aspirante chef, non ancora 30enne, è stato arrestato dalla polizia per tentata estorsione. Durante il raid punitivo, uno della banda «ha iniziato a danneggiare i tavoli – spiegano dalla Questura -, scagliandosi contro la proprietaria e la sorella, colpite con calci e pugni. Contemporaneamente, un altro ha aggredito alcuni presenti che avevano tentato di difendere le due donne». Dopo aver ascoltato i testimoni e ricostruito la vicenda gli investigatori sono risaliti a uno degli aggressori, rintracciato nella propria abitazione. Per l’uomo sono scattate le manette ed è stato posto ai domiciliari.
Un 49enne tedesco e un egiziano di 28 anni sono stati arrestati per rapina in…
Ricorso respinto e condanna confermata. La quinta sezione della corte di Cassazione ha respinto il…
In Italia nel 2024 sono state investite e uccise 475 persone, cioè una ogni 18…
Padre e figlio arrestati per spaccio di droga. È successo a Palermo, dove un 48enne…
I fatti scatenanti risalgono allo scorso 20 giugno, quando nel quartiere Jungi di Scicli si…
Un'autodenuncia che sembrerebbe anche una richiesta d'aiuto. A Catania un 21enne è andato nel commissariato…