Tra poco più di ventiquattro ore il Catania sarà in campo allo stadio Angelo Massimino contro il Foggia, nel primo turno dei playoff. Anche oggi il pensiero dei tifosi rossazzurri è disturbato dalle vicende societarie. In primo piano c’è sempre la trattativa per la cessionedel club a Joe Tacopina, che nella tarda serata di ieri ha inviato la sua nuova proposta a Sigi. Ad annunciarlo è stato lo stesso avvocato italo-americano con un lungo comunicato, con cui ha subito precisato di aver dedicato grande attenzione alla nota diramata ieri mattina dall’attuale proprietà della società, aggiungendo di avere prestato fede alla promessa fatta al presidente della Sigi nelle ore precedenti.
«Avevo assicurato alla stessa Sigi, con un messaggio inviato al presidente Ferraù, che avrei fatto pervenire in poche ore questa nuova proposta: mi piace mantenere la parola e rispettare i programmi», scrive Tacopina. Poi un riferimento al vecchio accordo firmato con Sigi a gennaio, i cui termini per il closing sono scaduti lo scorso 25 aprile: «Credo – si legge nella nota – che sia giusto sottolineare un aspetto, per evitare confusioni e inesattezze: non ho concesso un’altra proroga del precedente contratto preliminare perché il trascorrere del tempo ha reso quel preliminare superato nelle condizioni previste per arrivare al closing. Per poter chiudere l’operazione è necessario che il tribunale approvi il piano di riduzione dei debiti che dovrà essere presentato dal Calcio Catania, a oggi però non sono ancora stati raggiunti tutti gli accordi con i creditori necessari a sostenere il piano. Apprendiamo, per esempio, che anche l’accordo con l’Agenzia delle entrate non è stato ancora definitivamente raggiunto».
Da parte dell’avvocato italo-americano anche una precisazione su quanto dovrà essere fatto in vista della nuova stagione, oltre a una rassicurazione sui suoi propositi: «Mancano poche settimane – aggiunge – per espletare tutti gli adempimenti in vista dell’iscrizione del Catania al prossimo campionato: la Sigi ha garantito che potrà riuscire a completare il lavoro necessario e quando accadrà io sarò pronto, come sono sempre stato, al closing. Sia chiaro che questo lavoro propedeutico può essere svolto esclusivamente da chi è giuridicamente legittimato a farlo, la Sigi. Pur avendo dovuto subire ritardi e rinvii, a fronte di un notevole impiego di tempo, viaggi, denaro e professionalità, l’interesse per il Calcio Catania, da parte mia e degli investitori al mio fianco, è ancora vivo».
Chiusura dedicata infine all’ennesima manifestazione d’attaccamento ai colori rossazzurri, con una precisazione sul suo pensiero in merito allo stato d’animo imputatogli da Sigi nel comunicato divulgato ieri: «Stanchezza? La risposta del nostro entourage è una proposta: con grande amore per il Catania, abbiamo voluto rimodulare l’offerta, tenendo conto dell’urgenza concreta. Siamo stati invitati da Sigi a fare in fretta e non abbiamo perso tempo: eccoci qui, con i fatti e con quel cuore che è doveroso mostrare ai meravigliosi tifosi del Catania».
Adesso quindi la palla passa nuovamente a Sigi, che già stamattina terrà un’assemblea dei soci per una prima valutazione della nuova offerta ricevuta da Tacopina. La priorità resta quella di garantire al Catania un futuro all’altezza del nome che porta, cercando al tempo stesso di non fare mancare la necessaria serenità per affrontare i playoff alla squadra di Mister Baldini, chiamata a scendere in campo già domani alle 17.30 contro il Foggia.
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