Ha ingranato la quinta No Smog Mobility, la rassegna siciliana sulla mobilità sostenibile, privata e pubblica, individuale e collettiva, di persone e merci, andata in scena nelle aule della Scuola Politecnica del dipartimento di Ingegneria della facoltà di Palermo.«Questo è il luogo adatto – ha affermato il preside della Scuola, Fabrizio Micari – perché parliamo di nuove mobilità e nuovi motori, ma anche di nuove emissioni, quindi tutti temi legati alla cultura tecnica e politecnica». Da “capitale del traffico”, titolo affibbiatole da Benigni nel celeberrimo Johnny Stecchino, Palermo per un intero giorno è diventata capitale della mobilità sostenibile, con incontri, forum, esposizioni e la presentazione di progetti e modelli che oggi sono sperimentali, ma che presto potrebbero diventare il presente dell’auto. Quattro forum monotematici e una tavola rotonda sulla situazione della viabilità in Sicilia. E poi ancora la sicurezza stradale, il controllo periodico dei pneumatici e gli scenari possibili derivanti dall’uso dei carburanti alternativi, lo studio delle Smart city, la diffusione del car e del bike sharing e il futuro della viabilità nell’isola, sono solo alcuni dei temi snocciolati nel corso della rassegna, l’unica nel Meridione d’Italia, che analizza e approfondisce il tema.
Ed è una Palermo che guarda sempre più a semplificare la viabilità, nonostante i disagi dovuti ai cantieri, quella emersa nel corso della rassegna. Per il sindaco di Palermo Leoluca Orlando «cinque anni fa, parlare di mobilità sostenibile, di pedonalizzazione, di tram e del passante ferroviario sembrava una utopia, oggi invece tutto questo è una realtà». Molte anche le iniziative in città, anche da parte dei privati, come Unicredit – tradizionale partner della manifestazione- con l’installazione di otto rastrelliere per biciclette. E poi ancora, sicurezza è controllo: questo l’altro tema affermato da Fabio Bertolotti, direttore Assogomma e Roberto Lonardi di Volvo Automobili Italia. «Soprattutto mai acquistare gomme usate – hanno ribadito durante il forum – per prevenire qualsiasi rischio, perché la sicurezza migliora anche l’efficienza delle prestazioni e quindi dei consumi». Grande spazio anche al metano e al gpl: i due carburanti alternativi, il loro uso e le loro potenzialità, esaminati nelle loro diverse applicazioni da Marco Alù Saffi (Direttore Comunicazione di Ford Italia), Rita Caroselli (direttore di Assogasliquidi) e Dante Natali (presidente di Federmetano).
Si è fatto anche il punto sul numero di impianti di metano presenti in Sicilia, 29 in tutto (2 in provincia di Agrigento, 2 a Caltanissetta, 8 a Catania, 5 a Messina, 5 a Palermo, 4 a Ragusa, 2 a Siracusa e 1 a Trapani) dei 1.074 in esercizio in tutta Italia. Più alto il numero dei distributori siciliani di gpl: 3.663 in Italia, di cui 156 in Sicilia (33 in provincia di Palermo, 34 a Catania, 21 a Messina, 15 a Siracusa, 14 a Ragusa, 14 a Trapani, 12 ad Agrigento, 7 a Caltanissetta e 6 a Enna). Spazio anche per il mondo dell’elettrico e dell’ibrido con una sessione a cui hanno preso parte Rosario Argento (Nissan Italia), Fabrizio Piotti (Gruppo PSA) e Francesco Messina, amministratore di Sicilconad, che ha raccontato il case history di un grande gruppo che ha inserito veicoli a zero emissioni nella propria flotta di trasporti. La giornata è stata anche l’occasione per conoscere il “Green Mobility Project“, ideato da Sibeg con il supporto, tra gli altri, di Conad: il progetto che prevede l’installazione di punti di ricarica e la distribuzione di auto elettriche su tutto il territorio siciliano.
Nel pomeriggio, una sessione dedicata al mondo del car e del bike sharing e alla ‘Palermo del futuro’, con Maurizio Carta (presidente vicario della scuola Politecnico di Palermo), Antonio Gristina (presidente Amat), Gianni Martino (presidente e ad di Car2go). Carlo Sciuto ha raccontato l’esperienza della start up catanese “Park Smart” – vincitrice del premio Edison Start 2014 – che, sfruttando tecnologie alternative, è in grado di conoscere la quantità di parcheggi presenti in una determina area della città. “Il Ministero ha sempre finanziato progetti di mobilità sostenibile – ha detto Carlo Maria Medaglia, capo della segreteria tecnica del ministero dell’Ambiente e stiamo lavorando a un accordo di programma, per avviare un piano di investimenti pluriennale da 6/8 milioni di euro in Sicilia”. A concludere la giornata, la tavola rotonda sulla situazione della viabilità in Sicilia, anche alla luce degli ultimi crolli e dei recenti fatti di cronaca, a cui hanno partecipato l’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Pizzo, il presidente di Ferrovie Italiane, Dario Lo Bosco, il presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto e il responsabile della pianificazione strategica di Trenitalia, Luigi Contestabile. La manifestazione è stata organizzata grazie anche al contributo di Bosch, Edison, Automobile Club Palermo e l’Autorità Portuale di Palermo.
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