Niente più scorta per Giuseppe Todaro, l’imprenditore che si è ribellato al racket del pizzo, denunciando gli estorsori. Il provvedimento di revoca della tutela gli è stato comunicato ieri. L’imprenditore non ha voluto polemizzare sulla vicenda.
«Ritengo ogni polemica strumentale – ha commentato -. Ognuno è tenuto a fare il proprio lavoro, anche quello di decidere e prendersi la responsabilità sul nostro livello di sicurezza. Se la scelta è stata quella di revocare la scorta significa che, per chi ha valutato la situazione, sono cambiate le condizioni sull’eventuale tutela».
Todaro ha voluto invece ringraziare l’ufficio scorte: «Avete dato serenità a me e alla mia famiglia», si legge in un passaggio della lettera indirizzata alle donne e agli uomini che in questi anni lo hanno protetto.
(Fonte: Ansa)
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