Questa mattina, in Corte d’assise a Catania, si è aperto il processo contro Guido Gianni, gioielliere 57enne di Nicolosi, che il 18 febbraio 2008 uccise due rapinatori e ne ferì un terzo con una Berretta calibro 9. L’uomo era stato rinviato a giudizio il 5 aprile scorso. I tre avevano assaltato il suo negozio minacciando di uccidere sua moglie, con una pistola che in seguito è risultata essere a salve e priva del tappo rosso. Lo scrive l’agenzia Ansa. All’udienza erano presenti, come parti civili, i familiari dei due uomini uccisi, Davide Laudani e Sebastiano Catania, e il ferito, Fabio Pappalardo.
Secondo le perizie medico-legali e balistiche, Gianni avrebbe prima ingaggiato una violenta colluttazione con i tre, ferendoli, poi avrebbe esploso dei colpi di pistola centrandoli alle spalle. Orazio Gulisano e Michel Liuzzo, i due avvocati del gioielliere, riproporranno nella prossima udienza la richiesta, che era già stata avanzata al gup, di perizia psichiatrica sull’imputato, per stabilire se – nel momento in cui sparò – fosse capace di intendere e di volere o se invece la sua mente fosse obnubilata dall’aggressione alla moglie. La perizia non farà comunque parte del fascicolo costituito oggi. La prossima udienza si terrà il 21 ottobre.
Un vecchio modo di dire recita: «chi va a Roma perde la poltrona», in questo…
Vorrei ma non posso. Bisognerà aspettare il prossimo 18 giugno per avere un verdetto- o…
Si è svolto l'incontro al Mimit per analizzare lo stato di avanzamento sul piano di…
Alcuni calamari che emanavano un forte odore di candeggina sono stati rinvenuti a carico di…
Un uomo di 39 anni, Samuele Fuschi, è morto in un incidente stradale in viale…
Diciannove possibilità di formazione, per altrettanti posti di lavoro. Garantiti in Sicilia. È la formula…