Nel cuore della notte si sono finiti malati per poter entrare nella sede della guardia medica di Nicolosi. Qui avrebbero sequestrato la dottoressa di turno e una sua amica che si trovava con lei. Le due donne sarebbero state minacciate con un’ascia e costrette a salire a bordo di una macchina. I presunti aggressori si sono diretti a un bancomat, dove una delle vittime sarebbe stata obbligata a prelevare del denaro e l’altra sarebbe stata picchiata. È quanto accaduto ieri notte intorno alle 4, nel Comune alle pendici dell’Etna. I carabinieri della compagnia di Gravina hanno arrestato in flagranza due uomini: un 36enne di Nicolosi e un 34enne di Belpasso. Le accuse nei loro confronti sono di rapina aggravata in concorso, estorsione, sequestro di persona in concorso e danneggiamento aggravato.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i due uomini sarebbero stati ubriachi. Dopo aver rubato anche i soldi prelevati alla cassa automatica, le donne sono state lasciate in una zona isolata di Nicolosi, mentre i presunti aggressori si sono allontanati a bordo della macchina di una delle vittime. Nonostante lo shock, la dottoressa e la sua amica sono riuscite ad allertare i carabinieri grazie al telefono cellulare di un passante.
I militari hanno intercettato il 36enne e il 34enne a Mascalucia. Dopo un breve inseguimento, i carabinieri hanno bloccato la vettura e arrestato guidatore e passeggero, che adesso si trovano nel carcere di piazza Lanza. Nella macchina sono stati trovati i soldi prelevati e i cellulari rubati alle due donne.
Un ordigno bellico è stato ritrovato sulla spiaggia davanti alle mura di Tramontana a Trapani. L'area…
«Quando una specie è ridotta al lumicino come il paracentrotus lividus, penso che sia il…
È stata uccisa a colpi di martello Maria Benfante, 90 anni di Borgetto, nel Palermitano.…
Un motociclista di 33 anni di Sciacca è morto stamattina in un incidente stradale che…
Sono andate avanti per tutta la notte le indagini per fare chiarezza sulla morte di…
«La bomba da Cioccolato & Caffè? Ha fatto tutto da solo». Parole pronunciate in libertà…