Mattinate alla scoperta dell’orto botanico e delle sue piante, spettacoli di circo e arte di strada, laboratori, escursioni sulla neve e pomeriggi al Planetario all’insegna dell’astronomia. I bambini che hanno chiesto a Babbo Natale tante iniziative dedicate a loro sono stati accontentati. Ed ecco che a Catania fioccano le attività pensate per i più piccoli e le loro famiglie, per rendere le vacanze un importante momento di condivisione tra genitori e figli.
Come i laboratori organizzati da Officine culturali. Tra i quali quello del 29 dicembre al monastero dei Benedettini. Dove alle 16 i bimbi dai 7 agli 11 anni diventeranno piccoli archeologi a spasso nel tempo, e dove l’8 dicembre si è svolta l’annuale caccia al tesoro di Natale, a cui hanno partecipato circa 110 bambini. Spazio all’arte di strada, invece, con la parata di Gammazita oggi per le strade di Nicolosi e l’appuntamento del 26 dicembre dedicato al circo da Land – La nuova dogana, dove domenica 11 dicembre si è tenuto un corso di cucina svolto da genitori e figli e un laboratorio dedicato agli alberi di Natale e che il 26 verrà unito a eventi di giocoleria, danza aerea, clown e gag comiche.
Giovedì 22 alle 10 alla biblioteca comunale Vincenzo Bellini in via Spagnolo 17 si terrà il laboratorio La candela dei desideri di Natale, organizzato da Ekos e Itinera con Cinzia Culotta e dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Fino a Natale, inoltre, la biblioteca di Land sarà a disposizione dei bambini dai quattro anni in su con attività tenute da pedagogisti, illustratrici, cantastorie che terranno letture ad alta voce e laboratori di riciclo e immaginazione. Diverse iniziative anche alla ludoteca Favolandia di piazza Cavour che basa la sua filosofia sul gioco di squadra e la sana competizione.
«Organizziamo giochi basati sui principi tradizionali di appartenere a una squadra e rispettare sportivamente gli avversari in chiave moderna – spiega la responsabile – con musica e quiz sui telefilm del momento». «Utilizziamo molto la creatività all’interno dei laboratori di riuso ecologico – aggiunge – la giocoleria e i cantastorie, che narrano le favole ai bambini e li rendono protagonisti». Il calendario natalizio prevede anche la tombola e la recita dei bambini più piccoli, in cui saranno coinvolti anche i genitori, e un appuntamento il 6 gennaio con una festa di piazza con artisti di strada, giocolieri, trampolieri, animazione e la befana in carne e ossa.
Da qualche settimana anche le attività del negozio per mamme e bimbi La casa di Bo di Lia Accetta sono pensate in chiave natalizia. Il giovedì – giorno dedicato al ciclo di incontri mamma-bimbo Cresciamo insieme – si tengono diversi laboratori e sabato scorso c’è stata una festa dedicata alle famiglie, che si sono concesse un po’ di tempo per stare insieme tra letture animate e laboratori creativi e musicali. «Lavoriamo molto sul concetto di famiglia e i laboratori – chiarisce Accetta – oltre a essere intrattenimento sono un momento di qualità per la famiglia, sia per le mamme che possono rilassarsi con i figli sia per i papà che spesso sono sommersi dagli impegni di lavoro».
Tante le attività che i bambini potranno svolgere in mezzo alla natura. Quelle sull’Etna dipenderanno molto dal meteo e dalle nevicate, anche se la montagna resta comunque a disposizione dei più sportivi. «Con la neve proponiamo passeggiate con le racchette per adulti e bambini dagli 8 anni in su, oltre a lezioni di scii e snowboard aperti a tutti, anche a bimbi di 3 o 4 anni – dice Dario Teri, presidente dell’associazione Sport club Etna Sci. Il gruppo organizza anche escursioni in jeep 4×4 su neve o terreno lavico e trekking, con difficoltà che variano a seconda dei partecipanti.
Ogni domenica, invece, sarà possibile assistere su prenotazione agli spettacoli del Planetario di Zafferana, in cui protagonista diventa l’astronomia. I più curiosi potranno visitare il museo dell’Etna, con un gruppo di minimo 15 persone. Ma tra le realtà catanesi c’è anche chi si tira fuori dai calendari natalizi. Come lo staff del Teatro Manomagia, che non ha partecipato al bando del Comune sul Natale perché considera «proibitiva l’idea di partecipare avendo degli spazi ma nessuna pubblicità sulle attività». «Diventa un modo per riempire i cartelloni delle attività organizzate dal Comune – dicono – perché non c’è un investimento reale da parte dell’amministrazione per quanto riguarda la comunicazione degli eventi».
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