Napoli – Juve: una piccola grande partita

Tornano ad essere rivali competitive in uno stesso campionato la Juventus e il Napoli, distanti da duelli ‘importanti’ tra di loro da almeno da 15 anni. Lo faranno questa sera per il posticipo della decima giornata di serie B e lo faranno davanti ai sessantamila spettatori dello stadio San Paolo, da tempo ormai a digiuno di grandi partite. Sono lontani, lontanissimi i tempi degli scontri a Fuorigrotta tra il Napoli di Maradona e la Juve bonipertiana. Sembra passato un secolo, ormai, anche l’era moggiana e le disgrazie societarie dei partenopei.

 

Ma l’importanza della partita del posticipo va ben oltre gli scatti sbiaditi delle glorie del passato, il match Napoli – Juventus del campionato cadetto è innanzi tutto la speranza che, uno spettacolo sempre decisivo com’è il calcio in Italia, possa aiutare, a modo suo, a schiaffeggiare e a respingere con forza il malcostume, tutto nostrano, dell’inflazione dei luoghi comuni, l’inarrestabile insolenza di certa classe politica viziata di approssimazione, ma, soprattutto, la goffa leggerezza dell’opinione pubblica – alle volte davvero sballottata dal vento che ne fa ciò che vuole.

Per molti, infatti, stasera, in campo ci vanno i “ladri” e “i delinquenti”. I primi, quelli bardati di bianconero, fanno davvero fatica a liberarsi di un onta lasciata in eredità da Moggi e dalla sua gestione surreale della cosa juventina. I secondi, bianco azzurri partenopei, sono invece rei di rappresentare la città ‘più cattiva d’Italia’ e per l’ex ministro Calderoni “vera e propria fogna da risanare”. Capite? I Ladri vs i Delinquenti. La squadra dei due scudetti annullati, dei punti di penalizzazione e dei favori arbitrari, contro la squadra della città “che ha bisogno dell’intervento dell’esercito” per stanare la malvivenza e per risanare le sue strade. Quanto è fragile ed immaturo il pensiero comune? Come quel signore che ad un bar di via Giacomo Leopardi, girando il suo caffè espresso, indicandomi un articolo della gazzetta e puntandomi col suo sguardo appuntito, mi ha detto: “dovrebbero ritirare entrambe le squadre, sono una vergogna tutte e due le città”. E allora questa sera Napoli e Juventus hanno trovato un tifoso in più. Me.

 

Perché non c’è peggio dell’ignoranza, attenzione per carità, intendendo l’ignoranza di chi ignora, come in questo caso, il giusto peso delle cose, della storia  e della differenza tra le persone.

Riccardo Marra

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