Non per immischiarci nei fatti degli altri che, a titoli cubitali, stasera, scrivono che anche Angelino Alfano appoggia la candidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione siciliana. Ma, di grazia, quando il coordinatore nazionale del Pdl – che sta subendo la candidatura di Musumeci pena il totale isolamento, anche all’interno del suo Partito – avrebbe fatto capire qualcosa di diverso?
Per logica: cosa avrebbe dovuto fare dopo essere stato messo con le spalle al muro non da Gianfranco Miccichè e da Raffaele Lombardo, ma dalla propria inconsistenza politica e dall’inconsistenza dei suoi vari alleati Cascio, Castiglione e via continuando?
La verità è che la candidatura di Musumeci l’ha voluta Silvio Berlusconi in persona. Gliel’hanno prospettata Miccichè e Lombardo? Può darsi.Ma l’ultima parola l’ha pronunciata il Cavaliere.
In ogni caso, è una doppia sconfitta per Alfano: che perde a Roma e perde, ancora una volta, in Sicilia
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