Musei, gallerie d’arte, scavi e parchi archeologici a ingresso gratuito. Sono tante le categorie che usufruiranno della misura presa dal dipartimento regionale Beni culturali, in linea con quando deciso dal ministero ad aprile dello scorso anno. A ufficializzarlo, una determina del dirigente Gaetano Pennino, in cui si legge: «Questo dipartimento ritiene di dovere accogliere e applicare nel territorio della Regione siciliana le modifiche con le dovute eccezioni, tenuto conto delle diverse peculiarità della struttura del dipartimento, al fine di uniformare le condizioni di ingresso e non creare situazioni di disparità con le norme vigenti sul territorio nazionale in materia di biglietteria».
In sostanza, a non dover pagare il biglietto per accedere ai beni culturali saranno i minori di 18 anni (chi ha meno di 12 anni dovrà essere accompagnato da un maggiorenne), ai portatoti di handicap e a un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria, alle guide turistiche dell’Ue, agli interpreti dell’Ue quando occorra la loro opera a fianco della guida, al personale dell’assessorato ai Beni culturali, ai membri dell’Internationl council of museums.
Altri beneficiari saranno le comitive di studenti delle scuole pubbliche e private dell’Ue, accompagnati dai loro insegnanti previa prenotazione, gli allievi dei corsi di alta formazione presso le scuole del ministero e dei corsi presso il centro regionale per la progettazione e il restauro, ai docenti e agli studenti iscritti alle Accademie di belle arti e a chi è iscritto a corsi di laurea, laurea specialistica o perfezionamento post-universitario e dottorati di ricerca in architettura, conservazione dei beni culturali, scienza della formazione o lettere e filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico.
Stesso discorso anche per i giornalisti, gli operatori delle associazioni di volontariato che operano presso le sedi mediante convenzioni con l’assessorato ai Beni culturali, per gli ispettori onorari dei beni culturali in Sicilia, militari del nucleo tutela patrimonio culturale, membri del centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali. Al personale docente della scuola di ruolo e con contratto a termine è invece consentito l’ingresso gratuito a musei, aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali della Regione.
Il nuovo regolamento prevede che agli studiosi italiani e stranieri per motivi attestati dalle relative istituzioni usufruiscano della possibilità di visitare i siti culturali gratuitamente con permessi annuali. Rimane libero per tutti l’ingresso la prima domenica di ogni mese, mentre i cittadini di età compresa tra i 18 e i 25 potranno usufruire di sconti pari al 50 per cento del biglietto.
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