E’ finita come tutti si aspettavano finisse. Ovvero che, chiusa la campagna elettorale, i senatori, la maggior parte di essi, non avrebbero mosso un dito per fermare l’installazione del Muos di Niscemi, il controverso sistema di telecomunicazioni satellitari che la Marina Usa sta costruendo nella base in provincia di Caltanissetta. In spregio alle leggi ambientali (si tratta di un Sito di interesse comunitario) e a tutti i dubbi espressi da panel di scienziati indipendenti (del Politecnico di Torino, de la Sapienza di Roma e di altre università) sui danni per la salute legati all’elettromagnetismo.
In buona sostanza, alla vigilia della campagna elettorale, esponenti della Commissione Ambiente e Salute di Palazzo Madama, sono venuti in Sicilia. Hanno mostrato interesse per le preoccupazioni dei siciliani. Un interesse che si è fermato dinnanzi al voto di oggi in Aula. Dove, sono state bocciate le uniche due mozioni che chiedevano di sospendere i lavori del Muos, targate M5S e Sel, e ne sono state approvate altre due, unificate in un ordine del giorno, in cui praticamente non si mette in dubbio nulla.
Un pronunciamento inutile, targato PD e PI (di cui vi abbiamo detto dettagliatamente qui), che impegna semplcemente il governo, in estrema sintesi, a monitorare un po’ meglio le emanazioni elettromagnetiche.
In questa palude di ascarismo e viltà, nonché di totale disinteresse nei confronti della Sicilia e dei siciliani, qualche voce fuori dal coro. E’ quella della Senatrice del PD, Venera Padua, la cui posizione è più linea con lo stop voluto da M5S e Sel. E che non esita a prendere le distanza dal suo partito:
“Non voto l’ordine del giorno del Pd e di Per l’Italia sul Muos, il sistema militare di telecomunicazioni satellitari, che recepisce la risoluzione delle commissioni Ambiente e Sanita’ perche’, pur apprezzando il lavoro che e’ stato fatto nella direzione della prevenzione, rimangono intatte le mie preoccupazioni in merito ai possibili impatti sanitari e ambientali dell’istallazione dell’antenna a Niscemi, in Sicilia”.
”Per me e’ inaccettabile – prosegue la senatrice Padua – che il sito di interesse comunitario della Sughereta di Niscemi, a Caltanissetta, debba ospitare uno degli impianti del Mobile user objective system che le forze armate Usa vogliono realizzare in Europa.
Nessuno e’ in grado di rassicurare completamente la popolazione, molto preoccupata, in merito alle possibili conseguenze negative sulla salute dei campi elettromagnetici. Apprezzo il lavoro che e’ stato fatto in particolare dal mio Partito per cercare di mitigare gli impatti. Ma i miei dubbi e la mia contrarieta’ rimangono intatti e dunque ho deciso di non prendere parte alla votazione. In coscienza e coerenza con il mio percorso politico, avrei votato contro, non l’ho fatto unicamente per responsabilita’ nei confronti del gruppo di cui faccio parte”.
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