Muos di Niscemi, arrestati due attivisti che si sono arrampicati sulle antenne

Alla fine sono stati arrestati. Due degli attivisti No Muos, che stamattina, hanno travalicato i confini della base Usa di Niscemi e che si sono arrampicati sulle antenne.

Una volta fatti scendere, sono stati portati in Commissariato e, proprio adesso, stanno per essere tradotti nel carcere di Caltagirone. Domani il Gip si esprimerà sulla convalida del fermo.

Si tratta di Turi Vaccaro e di Nicola Arboscelli. Le accuse sono diverse: dal  danneggiamento aggravato alla resistenza al pubblico ufficiale fino all’ingresso arbitrario in luoghi dove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato. Avrebbero violato l’articolo 682 del codice penale, reato per cui è previsto l’arresto da tre mesi a un anno. All’uscita dal Commissariato, ci sono stati disordini tra le Forze dell’Ordine e chi era andato lì per esprimere solidarietà ai due No Muos.

Il tutto mentre  l’ambasciata statunitense condanna l’accaduto: “E’ un atto illegale e irresponsabile”. E il ministero della Difesa italiano ribadisce che si tratta di una “struttura indispensabile”.

In difesa dei due attivisti si sono invece schierati il Prof Massimo Zucchetti e il Dottor Rino Strano come vi raccontiamo nell’articolo in allegato. Quello che è certo è che è stata una giornata amarissima.

Muos, Zucchetti e Strano:”Chi si è introdotto nella base Usa di Niscemi, sta solo tentando di fare rispettare la legge”