Muos, autorizzazioni incostituzionali: manca la ratifica del Parlamento. Pronta una mozione

MANCA LA RATIFICA DEL PARLAMENTO ITALIANO COME PREVEDE LA COSTITUZIONE

Oggi a Roma alle 14.00 nella Sala della Sacrestia di Vicolo Valdina, si terrà il convegno dal titolo “Muos: Sicilia tra ponte di pace e avamposto militare” nel corso del quale una delegazione di studiosi e attivisti del Coordinamento regionale dei comitati No Muos, fra i quali figurano i nomi di Massimo Zucchetti (docente del Politecnico di Torino), che presenterà una relazione (la trovate in allegato in calce all’articolo)  Nadia Furnari (Associazione Antimafie “Rita Atria”), Antonio Mazzeo (giornalista), Sebastiano Papandrea (avvocato), presenteremo ai “Parlamentari per la pace” la Mozione ‘Vicenda MUOS di Niscemi, violazione degli artt 80, 87 e 11 della Costituzione’.
Proprio ieri, l’ “incostituzionalità” del Muos è stato l’argomento centrale del 1° convegno “Basi militari straniere in Italia, aspetti giuridici e territoriali riflessioni a margine della vicenda MUOS”. Per la prima volta, dunque, nella storia del sistema di trasmissioni satellitari di Niscemi, si è parlato di Muos in una sede universitaria, trattando non soltanto i problemi legati all’inquinamento elettromagnetico, bensì anche gli aspetti di diritto internazionale e costituzionali oltre a quelli geopolitici e sociologici.
Fra i relatori, il Prof. Agatino Cariola, docente di Diritto Costituzionale nel Dipartimento di Giurisprudenza di Catania. Il “costituzionalista” ha affermato che i trattati che hanno permesso e in qualche modo “garantito” l’installazione delle basi, violano gli artt. 80 e 11 della Costituzione, visto che mancano leggi di ratifica approvate dal Parlamento che avrebbero dovuto precedere l’applicazione degli stessi. In pratica, in base all’Accordo sottoscritto il 6 aprile 2006 “ Technical Arrangement between the Ministrv of Defence of the ltalian Republic and the Department of Defense of the United States of America regardinq the installations/infracstutures in use bv the U.S forces in Siqonella. Italy. il sito di Niscemi è inequivocabilmente fra quelli classificati a FINANZIAMENTO USA E DI USO ESCLUSIVO USA.
Conseguentemente, gli accordi bilaterali sottostanti alla concessione in uso esclusivo della Base di Niscemi sono radicalmente illegittimi per incostituzionalità, perché formalizzati al di fuori delle procedure disciplinate dagli artt. 80 e 87 della Costituzione, spogliando il Parlamento di una propria inalienabile prerogativa di decidere delle scelte riguardanti la;politica internazionale autorizzando la ratifica degÌi accordi internazionali.
Il MUOS, secondo quanto affermato dalle autorità USA, è un impianto satellitare, che fa parte di una costellazione di impianti satellitari il cui simultaneo funzionamento è essenziale per le finalità strategiche della difesa USA.
Pértanto, l’autorizzazione riguardante un simile impianto lega l’Italia indissolubilmente alle politiche belliche statunitensi ed ha un impatto fortissimo nella politica internazionale dell’Italia e non può essere classificato né come accordo tecnico né come accordo di natura puramente economica.
Per questo tipo di trattati internazionali, esiste la cautela dell’art.80 della Cost., il quale prevede che essi siano resi esecutivi dal Governo, previa approvazione da parte del Parlamento e promulgazione ai sensi dell’art. 87 della Costituzione da parte del Capo dello Stato. Nel caso in questione, mai n.essuna approvazione è intervenuta da parte del Parlamento, ed il Ministero della Difesa ha continuato ad applicare ATTI RADICALMENTE ILLEGITTIMI PER INCOSTI TUZIONALITA’, proponendo anche ricorsi giurisdizionali (SIC!) privi della stessa legittimazione all’azione.
In pratica i diversi trattati, furono approvati con un procedimento “semplificato” ma tale procedimento può essere adottato solo in riferimento ad accordi puramente tecnici e non ad accordi aventi rilevanza politica come nel caso dell’installazione di una base straniera.
cOME AFFERMA  Nello Papandrea, uno dei legali dei comitati No Muos, “Le parole del Prof. Cariola che è uno dei costituzionalisti più stimati a livello nazionale ci confortano sulla correttezza della strada intrapresa nella presentazione di una mozione con la quale si chiede al Parlamento di riappropriarsi di una prerogativa della quale è stato spogliato dal Governo, chiedendo l’immediata risoluzione dei trattati firmati illegittimamente senza autorizzazione parlamentare.”

La relazione del Professor Zucchetti

Daniela Giuffrida

Recent Posts

Parco dell’Anima, a Noto nascerà una banca dei semi antichi: «Sarà la prima al mondo e servirà ad educare»

Uno degli angoli più suggestivi della Sicilia, tra il barocco di Noto e la riserva…

6 ore ago

Incidente stradale ad Augusta, muore un uomo di 32 anni

In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…

13 ore ago

Auto vola da un cavalcavia della A18. Due persone rimaste ferite

Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…

17 ore ago

Minorenne ha droga, pistola e munizioni, arrestato a Catania

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…

17 ore ago

In causa con la ex, minaccia di morte il suo legale, arrestato

Non si riteneva ben assistito in una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato,…

17 ore ago

Incidente alla zona industriale di Gela. Muoiono un 22enne e il presidente di Sicindustria Caltanissetta

Un grave incidente stradale si è registrato alla zona industriale di Gela. Nel sinistro ha…

17 ore ago