Munoz:”Il gol? Solo un problema di comunicazione. L’importante era vincere”

Ecco le dichiarazioni a caldo di alcuni dei protagonisti della partita di stasera.

 

Pierpaolo Bisoli (all. Cesena)

”Ho finalmente trovato la mia squadra; abbiamo giocato bene, abbiamo creato occasioni e siamo andati più volte vicini al gol. Poi ci sono state due episodi e la partita è stata persa. Pazienza, ci sta di perdere.

Sono molto contento, perché la mia squadra ha giocato molto bene, non ho alcun rammarico. Non ho però alcuna voglia di commentare gli episodi, perché gli arbitri sbagliano, e non è stata la prima né tanto meno l’ultima volta che accadrà.”

 

Ezequiel Munoz (difensore Palermo)

“La partita è stata molto difficile ma siamo contenti per la vittoria. Non si era messa bene ma abbiamo reagito da squadra e, nonostante la mancanza del bel gioco, l’importante era vincere e noi lo abbiamo fatto.

Abbiamo vinto contro una grande squadra come il Cesena, sappiamo che dovremo soffrire contro chiunque perché le squadre avversarie si mettono tutte dietro e quindi non ci è facile giocare come sappiamo.

Mi dispiace molto per il gol ma è solo stato un problema di comunicazione con il mio compagno, niente di più.”

 

Gennaro Gattuso (all. Palermo)

“Abbiamo subìto solo in occasione di una nostra disattenzione; abbiamo preso gol nel solo tiro che hanno fatto. Se noi invece pensiamo di vedere un Palermo che gioca come il Barcellona, io non son capace di poter fare questa trasformazione. La squadra ha però dimostrato che sta facendo di tutto per onorare questa maglia, e non posso rimproverarle nulla perché prova sempre le cose che si prova in allenamento.

Abbiamo fatto un passo avanti rispetto a Padova, sicuramente dal punto di vista del gioco.

Lafferty non è un giocatore da 20 e passa gol, ma è un giocatore che da sempre l’anima per la squadra. Sono molto contento del suo gol, anche perché non è il primo che gli vedo fare fare su calcio di punizione.

L’impressione di questa squadra è quella d’una squadra che vuole combattere, d’una squadra che vuole vincere e che vuole andare in A.

A fine primo tempo ho visto una squadra preoccupata, sembrava stessimo perdendo 3-0. Dovevamo solo alzare la testa e giocare come sappiamo.

Non riusciamo a far uscire il nostro carattere se prima non prendiamo uno >; contro l’Empoli soltanto dopo l’espulsione siamo riusciti a giocare bene ed in questa occasione soltanto dopo lo svantaggio.

Andando ad analizzare la partita, avrei rosicato tantissimo se avessimo perso perché la partita l’abbiamo fatta noi e sono contento quindi della vittoria della vittoria. Adesso però dobbiamo solo pensare allo Spezia.”