Colpo di scena in casa rosanero. Il nuovo allenatore del Palermo è Guillermo Barros Schelotto, uno dei tecnici emergenti del calcio argentino. Sarà l’ex tecnico del Lanus (con Viviani nel ruolo di vice) il sostituto di Davide Ballardini. Lo ha annunciato il presidente Zamparini in collegamento via Skype con la sala stampa dello stadio Renzo Barbera: «Schelotto ha un’esperienza incredibile, è di spessore – ha spiegato il numero uno del club di viale del Fante – mi ha detto che vuole conoscere il calcio italiano, per poi imporsi in un top club. Ha entusiasmo, ha esperienza nel calcio argentino, ma ad alto livello. Oggi ho parlato con Viviani che sarà il vice allenatore in campo, dato che conosce il campionato italiano e conosce il Palermo. Schelotto sarà in tribuna a Genova, poi subentrerà definitivamente. E’ stata una scelta dura, ma ho solamente anticipato ciò che avrei fatto il prossimo giugno».
Zamparini, che nei prossimi giorni presenterà Schelotto alla squadra, ha spiegato le ragioni per le quali non si è concretizzato il ritorno in panchina di Iachini: «Beppe è volato in cielo… deve tornare in terra – ha dichiarato Zamparini – Ci ho pensato, ma non era perfetto per ciò che cercavo io. Schelotto ambisce alle panchine di Chelsea, United. Se fa tre anni in Italia, può arrivarci. A proposito di Iachini gli chiederò di risolvere il contratto per liberarlo ma anche per risparmiare un po’. Iachini non può pensare di essere talmente bravo da essere il padre delle fortune del Palermo. Le fortune del Palermo le fanno l’unità, cioè i tifosi, la società e i giocatori. Non può essere solo Iachini il responsabile”. Schelotto è il presente del Palermo. Chi invece fa ormai parte del passato è Davide Ballardini: «Si è esonerato da solo, ha perso la stima dei giocatori – ha dichiarato Zamparini – Il suo comportamento, ciò che ha fatto (il riferimento è alla condotta del tecnico in occasione della trasferta di Verona, gara che secondo il patron il tecnico non ha preparato, ndr) verrà esaminato dai miei avvocati e legali. Vedremo». Il tecnico romagnolo è stato esonerato in pratica in diretta tv dal capitano Sorrentino, portiere in scadenza di contratto: «Rinnovo? La situazione è in stand-by, dobbiamo fare i nostri interessi. A Sorrentino ho fatto una proposta: la prima economica, la seconda riguardava il ruolo di maestro per il nuovo portiere croato di 19 anni (Posavec, ndr) che è un fenomeno e che vogliamo fare crescere con calma. Siamo in attesa».
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