Una donna in sedia a rotelle con in mano un ombrello portata a braccio da tre uomini per una rampa di scale. È questa la scena ripresa da un video girato all’interno del cimitero comunale di Misterbianco, lo scorso giovedì 1 novembre. A renderlo pubblico sui social network è Marco Corsaro, consigliere comunale di opposizione e capogruppo di Guardiamo avanti. «Gli ascensori del cimitero sono guasti da mesi – denuncia – e le festività dei defunti stanno trascorrendo tra gravissimi disagi per anziani e disabili che si recano nella struttura per portare un fiore ai propri cari».
Il consigliere Corsaro, che ha annunciato un atto ispettivo e un’interpellanza urgente per individuare i colpevoli della vicenda, lamenta che «anziani e disabili vengano trattati come pacchi postali» arrivando a chiedere alla giunta di «prendere atto dell’incapacità di provvedere ai bisogni dei cittadini e rassegnare già oggi le dimissioni. Avremmo chiesto anche le dimissioni dell’assessore al Cimitero – prosegue – ma, stando agli atti sul sito del Comune, non sono riusciti nemmeno ad attribuire una delega ad hoc, nessun assessore la detiene».
«Ma è giusto signora, è giusto?», chiede l’autrice del video alla signora in carrozzina. «Ma quale giusto, è uno schifo», risponde la donna cui fanno eco anche gli uomini che la trasportano. «Sei mesi di segnalazioni – continua la signora dietro la telecamera – e se ne stanno fregando, non gli interessa». Le proteste sono rivolte all’amministrazione comunale e al sindaco Nino Di Guardo.
«Si è semplicemente bruciato il motore dell’ascensore – risponde a MeridioNews il primo cittadino – Abbiamo già provveduto a comprare il pezzo da sostituire e dovrebbero consegnarcelo tra domani e dopodomani. Mi dispiace per la situazione della signora ma – dice il sindaco guardando la protesta dal punto di vista politico – temo che la vicenda sia stata strumentalizzata da chi, quando è stato mio assessore e vicesindaco, non veniva mai e adesso, invece, pensa a fare le pulci e specula su sciocchezze che prescindono dalla volontà e dalla responsabilità dell’amministrazione». Prima di chiudere la telefonata il sindaco tiene a sottolineare che «siamo rispettosi dei diritti degli invadili tanto che proprio all’interno del cimitero abbiamo messo a disposizione una macchina elettrica comunale che, gratuitamente, accompagna all’interno del camposanto i visitatori che non riescono a camminare».
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