L’obiettivo non può che essere uno solo e mister Andrea Sottil, com’è nel suo stile, non ci gira tanto attorno. Il suo Catania deve superare la Reggina e tornare a marciare a ritmi alti, per non perdere contatto con le battistrada Rende, Trapani e Juve Stabia. Fare tre punti domani sera, oltre che alla classifica, farebbe bene principalmente al gruppo rossazzurro, attorno al quale si sono addensati sin troppi dubbi dopo le ultime prestazioni non brillantissime. La Reggina lotta per evitare i playout, ma guai a rilassarsi: «È una squadra pimpante – puntualizza il mister – con giocatori rapidi e frizzanti davanti, bravi nell’uno contro uno. Dovremo fare una partita intelligente nelle due fasi: difenderci bene e con aggressività, cercando di non farli ripartire. Quando abbiamo palla – ribadisce il tecnico – dobbiamo invece mettere in pratica ciò che abbiamo preparato in settimana».
Sottil non scende ovviamente nei particolari tattici con i giornalisti, ma lascia chiaramente intendere cosa vorrà dai propri calciatori più offensivi. «Abbiamo il compito di migliorare negli ultimi 20 metri, in termini di movimento senza palla. Parlo sia dell’aspetto cognitivo – prosegue l’allenatore – che di quello legato alla scelta dell’assist, di quando e dove farlo. In settimana ci abbiamo lavorato molto, ho un gruppo di ragazzi disponibile, intelligente e maturo, che sa valutare dove bisogna migliorare. Non ci manca nulla – conferma Sottil – ma dobbiamo essere più sereni e lucidi, lavorando meglio sulle scelte da fare negli ultimi 20 metri, per essere più cattivi in qualche circostanza». Il riferimento del tecnico è anche ai tanti uno contro uno in campo aperto che il Catania ha sprecato in queste partite.
Inevitabile parlare di modulo e calciatori: la difesa a quattro in primis, uscita indenne dalla trasferta di Castellammare. «Ha fatto molto bene, pur avendo giocato buone partite anche a tre dietro. È chiaro però – ricorda Sottil – che siamo partiti a inizio anno su un disegno tattico a quattro, quindi ci sta assolutamente che si possa proseguire su questa strada». Su Lodi: «Giocatore importante, dotato di tecnica e visione di gioco. Dobbiamo sfruttarlo per le sue migliori capacità: quelle di assist-man e la bravura nel far uscire bene la squadra. Brodic e Llama possono ricoprire bene il suo ruolo». Parole importanti, poi, sono riservate dall’allenatore a Davis Curiale: «Un centravanti forte. L’ho visto motivato e concentrato in settimana, sta lavorando bene. Dall’inizio o in corsa – conferma il mister – è un calciatore fondamentale».
Non poteva mancare lo sguardo d’insieme sul campionato. «C’è tanto equilibrio – ammette Sottil – è un girone tosto e duro. Noi veniamo da un periodo altalenante e ne siamo consapevoli. Torneremo a marciare forte: l’aver affrontato due settimane standard ci ha permesso di lavorare su più aspetti. Dobbiamo ripartire da domani – precisa il tecnico – affrontando queste otto partite prima della sosta come otto finali di Champions League, raccogliendo tutti e 24 i punti a disposizione. Abbiamo le doti e le capacità – tuona il tecnico – per tornare ad essere protagonisti. Non sarà facile, ma abbiamo già dimostrato contro Juve Stabia, Trapani e Rende che siamo in grado di fare grandi prestazioni e risultati».
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