PESSIMA LA LISTA PER LE ELEZIONI EUROPEE SECONDO IL SENATORE DEL PARTITO DEMOCRATICO
di Corradino Mineo
Non so se Fausto Raciti si dimetterà da segretario regionale o se Matteo Renzi dirà a quattrocchi al suo viceré Faraone ma che cosa hai combinato? Certo la lista con cui il Pd Siciliano va alle elezioni europee è pessima. Io appoggerò soltanto Renato Soru, un innovatore e una persona seria, che non ha niente da spartire con la ricotta acida siciliana.
Esagero? Purtroppo no. Partiamo dalla capolista, che porta un bellissimo nome, quello di Rocco Chinnici, ma che non ha mostrato meriti né capacità particolari, quando è stata assessore della Giunta Lombardo. Per ripescarla il Pd ha lasciato cadere la candidatura del sindaco di Lampedusa, che almeno era un simbolo, spendibile in Europa, della tragedia dellimmigrazione e della capacità, mostrata dalla Sicilia, di farvi fronte, con tolleranza e discernimento.
Poi ecco un professore di diritto penale, a Palermo ma anche allUniversità Korè di Mirello Crisafulli. Si chiama Giovanni Fiandaca. Il suo merito principale, almeno a giudicare da come lhanno presentato, pare che siano le critiche che ha mosso alla Procura di Palermo. Come se i guasti alleconomia e alletica pubblica della Sicilia siano stati causati dal Procuratore De Matteo o da Antonio Ingroia.
Poi i politici, vero biglietto da visita del nuovo Pd. Troviamo Marco Zambuto, sindaco di Agrigento, passato prima da Berlusconi poi da Casini, allamicizia con Faraone, nipote del Podestà fascista della città. E lultima sparata in lista, Michela Giuffrida, scelta da tal Lino Leanza, alleato esterno (con Articolo 4) di Crocetta e già Vice Presidente dellultima Giunta Cuffaro. Completano il rinnovamento, una fedelissima di Mirello Crisafulli, Tiziana Arena, e Giovanni Barbagallo, ex funzionario dellAMT di Catania, già trombato alle Europee 2009 e indagato – vale anche per lui la presunzione di innocenza -, ma per le spese pazze allArs.
Dulcis in fundo, una faccia pulita che viene dalle valli tra Bergamo e Trento ed è approdata in Sicilia solo due anni fa. Michela Stancheris, è il suo nome. È stata prima assistente di Crocetta a Bruxelles, poi segretaria particolare del Presidente a Palazzo dOrleans, infine assessore per tappare il buco lasciato da Battiato. Pronta per lEuropa.
Insomma, il catalogo è questo. Quanto al governo dellisola siamo alla pochade. Una Giunta del Presidente, già in crisi con luomo di Cardinale, Fiumefreddo, già costretto alle dimissioni e Crocetta che offre un rimpasto per sistemare qualcuno della corrente di Raciti. Ma Raciti non era il segretario al di sopra delle correnti? Quanto, poi, ai due estromessi, Lumia e Cracolici, la lotta continua, con tutta evidenza, e proseguirà sordida e senza esclusione di colpi.
Basta. Penso che il Pd Siciliano debba essere smantellato e ricostruito dal basso. Circolo per circolo, assicurandosi che ogni circolo abbia un luogo dove riunirsi e tenga aperta la bottega almeno un giorno la settimana per confrontarsi con la cittadinanza. Le iscrizioni devono essere verificate, una per una, guardando ciascuno iscritto negli occhi, chiedendogli un impegno minimo per il partito e indicandogli una soglia da non superare per le sue ambizioni di carriera. Penso che il nuovo partito che ne risulterebbe dovrebbe garantire un appoggio critico (molto critico, perché non si capisce dove sia finita la famosa rivoluzione) al Governo Crocetta, senza chiedere né assessori né nomine di amici e parenti in strutture pubbliche o para pubbliche.
Caro Matteo Renzi, mi offro di farlo io questo lavoro. Sì, mi sento lenergia sufficiente e credo di amare abbastanza la Sicilia, per offrirmi a smantellare e ricostruire il Pd nellisola. E darne poi le chiavi al Segretario Nazionale, senza nulla chiedere in cambio. Anzi dichiaro, fin dota, che non accetterò candidatura a nessuna carica elettiva. Lo so, lo temo: questa offerta resterà probabilmente senza risposta. Le si opporrà un silenzioso disprezzo. Ma insisto, mi appello a Renzi, a Cuperlo, a Civati e Barca (che sta facendo un magnifico lavoro per ricostruire, dalla base, il Pd in parecchie zone del Paese). Guardate che la Sicilia è la metafora del degrado e e del discredito che minacciano lintera sinistra italiana. Non abbandonate la Sicilia, vi prego.
tratto da
http://corradinomineo.it/item/622-rifare-da-zero-il-pd-in-sicilia.html
Quinta spaccata in pochi mesi. Non c'è pace per il bar Gran Cafè Torino in…
Sgominata dalla polizia di Stato una banda che, a Brancaccio, spacciava crack e hashish, a…
I carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato un operaio di 43 anni per maltrattamenti…
Non solo scadenza e peso. Prestare attenzione alle etichette degli alimenti che acquistiamo è una…
Due fratelli di Misilmeri, in provincia Palermo, di 64 anni e 59 anni, uno dei quali disabile,…
I carabinieri di Trapani hanno denunciato un 39enne e un 64enne per furto e ricettazione…