I carabinieri lo hanno trovato fuori dall’abitazione dove è attualmente ristretto ai domiciliari e, nonostante l’evidente evasione, ha provato a raggirarli fornendo generalità diverse. Per questo motivo è stato arrestato Nikita Gromokov, il 27enne russo accusato di avere ucciso l’anno scorso un tassista di 61 anni. A fermare Gromokov sono stati i militari della stazione di Milazzo, città in cui l’uomo risiede.
L’aggressione ai danni di Giovanni Leonardi avvenne a giugno 2017, nello spiazzo antistante la stazione ferroviaria di Acireale, in provincia di Catania. Gromokov, che risponde di omicidio preterintezionale, avrebbe agito perché convinto che il tassista avesse rubato, pochi giorni prima, il portafogli alla propria fidanzata.
La violenza fu ripresa dalle telecamere di videosorveglianza: Gromokov colpì a calci e pugni il tassista, lasciandolo a terra, per poi entrare in stazione e prendere un treno in direzione Milazzo. Leonardi morì in seguitò alle lesioni riportate.
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