Migranti, in 364 sbarcati a Palermo Tra loro due donne incinte e minori

«Io so giocare a calcio, mi piacerebbe rimanere qui». Uno dei migranti sbarcati dalla nave Chimera questo pomeriggio a Palermo non sta nella pelle mentre è in fila per ricevere gli aiuti dalla protezione civile. Dall’imbarcazione della Marina militare sono scesi in 364, salvati in tre diversi interventi a sud di Lampedusa. Tentavano di raggiungere la Sicilia su dei gommoni sovraffollati che a malapena riuscivano a galleggiare. «Una delle imbarcazioni era così carica – racconta il tenente di vascello Francesco Bulleri, comandante della nave che ha compiuto il recupero – che alcuni occupanti avevano le gambe praticamente in acqua».

E tra i migranti sbarcati ci sono anche due donne incinte «Una di quattro e una di sette mesi», continua il comandante, e quattro minori. Sono ghanesi, togolesi, gambiani e di altri Paesi dell’Africa sub-sahariana. «Non so se rimarremo qui – dice un giovane proveniente dal Togo – Se sarà destino resteremo volentieri, altrimenti vedremo».