Micciché contro il Muos. E gli altri?

Piaccia o non piaccia, Gianfranco Micciché, leader di Grande Sud, in corsa per la Presidenza della Regione, sta prendendo una posizione netta su una questione rilevante per il futuro e la salute dei siciliani. Parliamo del Muos, il sistema di antenne satellitari che la marina Usa sta costruendo a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Un progetto contro cui si sono schierati numerosi sindaci e movimenti civici, perché, come vi abbiamo raccontato in questa intervista ad un medico, si teme possa avere effetti devastanti per la salute dei siciliani di almeno tre province.

Micciché non esita a dire che con lui, qualora venisse eletto, “questa mostruosità autorizzata dall’allora ministro La Russa non avrebbe speranze”.

E ‘, comunque,  un impegno.  Tacciono, ince  tutti gli altri candidati alla Presidenza della Regione siciliana. Non vogliono fare sapere cosa ne pensano ai siciliani? Bisogna scoprirlo ad elezioni compiute? D’altronde tacciono anche su altri temi essenziali come la gestione dell’acqua, che in Sicilia, rimane tragicamente in mano ai privati nonostante un referendum e una sentenza della Corte Costituzionale. Anzi in questo ultimo scorcio di legislatura, come vi abbiamo detto in questo articolo, si sta facendo di tutto per rafforzare la posizione dei comitati affaristici che gestiscono il servizio idrico.

Ma tacciono anche sullo scellerato progetto di costruire un rigassificatore alle spalle della Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio dell’Unesco.

E su tanto altro ancora…  Cosa ne pensano, ad esempio, del federalismo, dello Statuto siciliano e dei rapporti tra Roma e Palermo?

Ma come sapremo per chi votare se non si parla delle cose davvero importanti?

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