Messina: Natale si avvicina, crescono le rapine Quattro colpi in pochi giorni. «C’è correlazione»

L’avvicinarsi delle festività natalizie ha fatto impennare il numero delle rapine in città. Così nel giro di pochi giorni sono stati pressi di mira due distributori di carburante, una gioielleria e un punto vendita di articoli per la casa e detersivi. In tutti e quattro gli episodi chi ha agito lo ha fatto a volto coperto e armato di pistola. Mille euro il bottino in tre delle rapine. Molto di più – circa centomila euro – quello portato via alla gioielleria Costa. 

In questo caso ad agire sono stati in tre: il primo a fare ingresso nel punto vendita che si trova ad angolo tra via Viale San Martino e viale Europa è stato un uomo che indossava una pelliccia bianca e portava gli occhiali da sole, nonostante fossero le 19,30. Una volta aperta la porta dietro di lui hanno fatto irruzione altri due complici che sotto la minaccia di una pistola hanno intimato alla titolare e alla dipendente presenti in gioielleria di consegnare quanto fosse custodito dentro al cassaforte. Razziati i gioielli sono spariti nel nulla. 

Squadra mobile e carabinieri stanno lavorando per risalire all’identità dei rapinatori. A dare una mano alle indagini sono i sistemi di videosorveglianza interni ai punti vendita. A chiedere agli esercenti l’impiego di questo genere di misure sono sia il questore Mario Finocchiario che il colonnello Lorenzo Sabatino, comandante provinciale del carabinieri, che rimarcano come i recenti fatti rappresentano a loro modo una particolarità rispetto al quadro generale. «I dati delle rapine relative a questo periodo sono in linea con quelli dell’anno scorso, mentre si registra un calo complessivo della delittuosità di questo tipo guardando agli ultimi dodici mesi», sottolinea il colonnello Sabatino. 

Gli investigatori sottolineano che la frequenza delle rapine varia in base al periodo dell’anno. «È possibile, come accaduto in passato, che con l’approssimarsi delle feste possano verificarsi degli episodi simili». Consapevoli di ciò, carabinieri e polizia stanno aumentando i servizi sul territorio. «Il dispositivo di prevenzione è potenziato con appositi equipaggi che vengono assegnati dal reparto prevenzione crimine di Catania con cui svolgiamo ulteriori servizi di controllo del territorio», afferma il questore Finocchiaro, che ha anche incontrato i negozianti assicurando loro massimo sforzo da parte di tutte le forze dell’ordine per arginare il fenomeno.

Simona Arena

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