Messina, il Comune per fare ‘cassa’ chiama Jovanotti e Vasco Rossi, ma rischia di sfasciare la società di calcio della città

IL SINDACO HA CONCESSO L’INTERA AREA DELLO STADIO A UNA SOCIETA’ CHE PUNTA A REALIZZARE EVENTI MUSICALI. MA IL PATRON DELLA SQUADRA, PIETRO LO MONACO NON CI STA E MINACCIA DI ANDARE VIA

di Carmelo Raffa

Tutto è da ricondurre alla decisione del Sindaco, Renato Accorinti, che ha concesso dell’intera area dello Stadio ad una Società di servizi che collaborerà alla realizzazione di eventi tra i quali i concerti di Jovanotti e Vasco Rossi. Il Patron dell’ACR Messina non ha gradito la decisione dell’Amministrazione e per protesta vuole abbandonare la conduzione della Squadra di Calcio. Al riguardo abbiamo ricevuto una nota, ispirata al buon senso, da parte di due giovani sportivi messinesi: Giovanni Caruso e Calogero Leanza.

Dal sito dell’ACR Messina leggiamo che qualche giorno fa:

“Si è svolta nella sala stampa del ‘San Filippo’ e davanti un gran numero di tifosi, la conferenza del Patron Pietro Lo Monaco all’indomani dell’annuncio del proprio disimpegno dalla società. Il Patron giallorosso ha esposto senza peli sulla lingua i motivi che l’hanno portato a questa sofferta decisione: ‘Mi sono sentito preso in giro dal Sindaco – ha dichiarato – dal momento in cui avevamo trovato l’accordo per la conferma del comodato d’uso per un anno all’A.C.R. Messina da settembre 2014 a settembre 2015, veniamo a sapere per mezzo stampa – ha sottolineato – che il Sindaco ha concesso per un mese l’intera area dello stadio ad una società da luglio ad agosto del prossimo anno. Questo vuol dire prendere per i fondelli chi ha rilevato il Messina quando nessuno lo voleva, facendogli vincere due campionati e portandolo ad un passo da dove merita uscendo soldi di tasca propria”.

Il Patron replica duramente anche alle parole dell’organizzatore Lello Manfredi: “Lui dice che questi eventi portano dei benefici alla città, mi verrebbe da chiedere quanti dei soldi incassati andranno all’organizzatore, quanti all’artista e quanti alla città. Quando nel 2009 organizzai Juventus-Monaco, sono dovuto andare da lui a chiedere l’uso dell’impianto: da allora nulla è cambiato”.

Alla fine dei commossi saluti finali: “Lascio una società senza debiti, iscritta al campionato e con i conti in ordine – ha spiegato – adesso può essere appetita da molti. Cosa può farmi cambiare idea? La firma sulla concessione delle aree a valle e a monte dello stadio come proposto, tra l’altro, dall’Amministrazione, atto che giace nei cassetti da tanto tempo”.

In merito alla predetta ed incresciosa vicenda viene fuori una presa di posizione di buon senso da parte del consigliere della IV circoscrizione Giovanni Caruso che, unitamente al giovane Calogero Leanza, pur facendo un plauso all’Amministrazione per aver portato liquidità nelle asfittiche ‘casse’ comunali, commentano:

“Ben capiamo che in questo momento tra le priorità dell’Amministrazione ci sia giustamente quella di fare ‘cassa’, ma è anche vero che la presenza di una struttura sportiva ed una squadra di calcio in un campionato professionistico come quello della serie C è per la città di Messina un aspetto di altrettanta considerevole importanza; come il Sindaco, da uomo di sport, comprende perfettamente, una squadra di calcio che rappresenta la propria città, svolge, infatti, per la città stessa, un importantissimo ruolo di aggregazione sociale”.

“Si dovrebbe quindi a nostro avviso – proseguono Caruso e Leanza – tenere bene a mente non solo la passione che la grande maggioranza dei messinesi nutre per l’Acr Messina ma, anche, che la squadra stessa porta alla città visibilità ed introiti legati alla commercializzazione dell’intero prodotto calcistico e di tutto ciò che vi gravida attorno. Senza considerare inoltre che il Presidente Lo Monaco, dopo i considerevoli sforzi di alcuni appassionati messinesi che hanno evitato il fallimento della società, è stato uno dei pochi o probabilmente l’unico che in questi ultimi anni ha dimostrato di voler investire seriamente nella città di Messina e, almeno di questo, bisogna dargliene atto”.

“Crediamo inoltre che se l’Amministrazione ha la volontà e la necessità di concedere, nel mese estivo, l’uso del ‘San Filippo’ dietro un corrispettivo economico, possa prima cercare di trovare un’intesa con la proprietà dell’Acr Messina, per la quale l’utilizzo e la gestione dell’impianto sportivo è di fondamentale importanza e, quantomeno, successivamente, dando un segnale di vicinanza, cercare di coinvolgere la società stessa nella creazione e gestione degli eventi estivi. Resta ovviamente inteso che qualora la società non manifesti interesse per nessuna delle proposte dell’Amministrazione, ritornerebbe per il Comune prioritario l’intento di ottimizzare al massimo la concessione del San Filippo dietro un corrispettivo economico e, a tal proposito, andrebbe allora fatto un plauso all’Amministrazione. Crediamo però prima di tutto che un accordo ed una stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Acr Messina, in tal senso, giovi all’intera città”.

Foto di prima pagina tratta da messinaora.it

Redazione

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