Lastre di amianto, anche frantumato e miscelato con altro materiale edile, pneumatici e altre parti di veicoli fuori uso, tubi di gomma, legname, suppellettili, oggetti in metallo ed elettrodomestici. Sono questi i rifiuti speciali e pericolosi trovati lungo i margini e all’interno dell’alveo del torrente Pace, nel tratto che conduce all’Oasi del Sorriso, nel territorio del Comune di Messina, dagli agenti della sezione ambiente della polizia.
La zona, gravemente degradata, è stata sottoposta a sequestro e delimitata per impedire
l’accesso. Allo stato attuale, «l’intera area costituisce un grave pericolo per la salute pubblica», dicono dalle forze dell’ordine.
Alle operazioni di sequestro ha assistito l’assessore ai Rifiuti e all’Ambiente del Comune di
Messina, l’avvocata Dafne Musolino, che è stata nominata custode giudiziaria dell’area.
Gli atti sono stati trasmessi alla procura di Messina che procederà ai
successivi adempimenti di legge.
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