È un infermiere messinese di 53 anni incensurato l’uomo che i carabinieri della stazione di Gazzi hanno arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata. Lo scorso 17 febbraio, i militari sono intervenuti al Policlinico universitario G. Martino dopo la segnalazione di una donna 70enne ricoverata che ha raccontato di essere stata vittima di atti sessuali compiuti, durante la notte, da un infermiere. L’operatore sanitario era già stato allontanato dalla struttura in seguito a un’indagine interna.
I carabinieri hanno ricostruito che l’infermiere, quella notte di turno nel reparto, avrebbe somministrato alla donna un farmaco con effetti narcotizzanti non previsto nel piano terapeutico della paziente. Poi, approfittando della minorata difesa indotta alla donna, l’avrebbe molestata sessualmente. I militari avevano già sequestrato una fiala contenente residui di un farmaco anestetico, trovata in un contenitore di rifiuti speciali sanitari del reparto,e gli indumenti della vittima con tracce biologiche che hanno permesso un riscontro sui fatti denunciati dalla vittima.
Con questi elementi, gli inquirenti hanno potuto ricostruire un quadro gravemente indiziario a carico dell’infermeriere che è stato raggiunto dal provvedimento cautelare in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
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