Difesa e centrocampo. Sono questi i reparti che figurano in cima alla lista delle priorità delineata dagli addetti ai lavori rosanero in vista dell’apertura ufficiale della sessione invernale di mercato. A prescindere dai nomi, Corini si è già confrontato con i dirigenti e ha individuato le caratteristiche dei profili funzionali alle proprie esigenze: giocatori con una certa esperienza e che siano in grado di dare un contributo nell’immediato. Per il pacchetto arretrato, che andrà consolidato complice l’indisponibilità di Rajkovic, corrispondono a questo target di riferimento sia Andreolli che Bovo. Il primo, tornato all’Inter dopo il prestito al Siviglia e uscito dai box dopo un lungo periodo di stop forzato a causa della rottura del tendine d’Achille, in passato (al Chievo) ha già lavorato alle dipendenze di Corini. Il secondo, centrale di 33 anni in uscita dal Torino, già conosce l’ambiente rosanero avendo indossato la maglia del Palermo nella prima parte della stagione 2006/07 e dal 2008 al 2011 totalizzando 108 presenze in gare ufficiali condite da 8 gol. Conoscono il campionato italiano anche lo svincolato Diakité (ex Lazio, Fiorentina e Sampdoria) e Wague (legato all’Udinese fino al 2019), altri due nomi accostati al club di viale del Fante nelle ultime ore.
Nel frattempo, bisogna tenere conto del vento dell’Est. Un vento che continua a soffiare sul territorio rosanero (in virtù della presenza di Simic in qualità di ds in pectore e dell’influenza di Curkovic come consigliere di Zamparini) e che potrebbe portare a Palermo il ventiquattrenne centrale mancino Filipovic in forza all’Inter Zapresic, società da cui sono arrivati in Sicilia sia Posavec che Nestorovski. Filipovic, in realtà, è stato proposto dal club croato e, in ogni caso, sarebbe un rinforzo difficilmente spendibile nel mercato invernale dato che dal 10 al 15 gennaio sarà impegnato con la nazionale croata nella China Cup. Nel ruolo di esterno destro, inoltre, piace il rumeno classe ’92 Vasile Mogos, difensore goleador della Reggiana (Lega Pro).
I riflettori sono puntati anche a centrocampo. Il Palermo cerca un playmaker che sappia dettare i tempi della manovra. Motivo per cui restano sotto la lente di ingrandimento il «solito» Cigarini, centrocampista della Sampdoria accostato ai rosanero ormai da diversi anni, e Grassi, talento di proprietà del Napoli (in prestito all’Atalanta) vicino tuttavia al trasferimento all’Empoli. Per il potenziamento della linea mediana, gli addetti ai lavori rosanero non sottovalutano affatto le indicazioni provenienti dalla serie B. Campionato nel quale si stanno mettendo in luce il jolly Faragò del Novara (profilo su cui stava lavorando il ds Faggiano) e Gori del Frosinone. E a proposito di Frosinone, per l’attacco è spuntato il ventinovenne Federico Dionisi, autore finora in questo campionato di 8 gol in 19 presenze con la maglia dei ciociari. Il torneo cadetto può essere un utile serbatoio da cui attingere: sono entrati nei radar altri tre attaccanti: Avenatti della Ternana, Orsolini del Cesena e Ciano, punta del Cesena monitorata già durante la sessione estiva. E in porta? Il titolare sarà Posavec ma, sotto traccia, i dirigenti potrebbero sondare il terreno per un elemento che possa fare da chioccia al giovane croato. Oltre a Padelli del Torino, si fa il nome di Mannone del Sunderland.
Una chiusura annunciata quasi di sfuggita, a voce, e appena due mesi prima. È il…
Intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano e del IV reparto volo della polizia di…
Violenti tafferugli si sono registrati all'esterno dello stadio di Vittoria, in provincia di Ragusa, in…
È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l'artista che disegnò il simbolo del garofano…
È deceduto all'una e mezza di notte il giovane maliano, passeggero di uno scooter condotto…
Intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caltanissetta in una casa al piano…