«Voglio esprimere la mia solidarietà a lei, alla famiglia e al fidanzato. Lo Stato ci sarà e assicuro che verrà fatta giustizia. Scusate per la digressione ma questa notizia mi ha colpito molto». Inizia così l’intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, oggi pomeriggio in visita allo stabilimento del polo 3Sun gigafactory la cosiddetta fabbrica del sole del gruppo Enel a Catania. Riferimento, quello di Meloni, allo notizia relativa allo stupro subito da una 13enne all’interno della villa Bellini, proprio nel capoluogo etneo. Vicenda che ha portato procura e carabinieri al fermo di sette persone, tutti di nazionalità egiziana, tra cui tre minorenni.
Entro fine anno il polo 3Sun passerà dagli attuali 200 megawatt a circa a 3 gigawatt, diventando così la più grande fabbrica per la produzione di celle e moduli solari in Europa. Presenti, insieme a Meloni, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, l’assessore ai Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato, il sindaco di Catania, Enrico Trantino e l’amministratore delegato dell’Enel Flavio Cattaneo, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e la prefetta, Maria Carmela Librizzi. «Dal Pnrr arriveranno 90 milioni di euro per questo progetto. Il contratto di sviluppo – continua Meloni – permetterà di realizzare il potenziamento dello stabilimento esistente e ci consentirà un nuovo stabilimento per una ulteriore linea di produzione di pannelli fotovoltaici. Dobbiamo crederci e lavorare. Dove non si riesce ad essere competitivi sui costi più bassi si punta sulla qualità. Ora l’obiettivo è arrivare alla produzione di 5 milioni di pannelli fotovoltaici l’anno: significa un investimento imponente».
«Ci tengo anche a ricordare la Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno – continua Meloni – Si tratta di una cosa molto importante. Non voglio un Sud che viva di sussidi ma dove ci siano strumenti per competere ad armi pari con il resto d’Italia. Esiste un gap ma deve essere colmato». La presidente del Consiglio adesso dovrebbe fare tappa in municipio in quello che è il primo dei tre giorni dei festeggiamenti in onore della patrona Sant’Agata. In serata la leader di Fratelli d’Italia lascerà il capoluogo etneo e fino al 6 febbraio sarà in trasferta in Giappone.
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