Medhanie Tesfamarian Berhe, l’eritreo rimasto in carcere per quasi tre anni con l’accusa di essere Mered Medhanie Yehdego, il boss della tratta di esseri umani dall’Africa all’Europa, è libero in quanto rifugiato. Il giovane, che dal giorno in cui era stata pronunciata la sentenza che sanciva definitivamente lo scambio di persona, era rinchiuso al centro di permanenza e rimpatrio di Pian del Lago, a Caltanissetta.
Berhe torna in libertà grazie allo status di rifugiato concesso dalla Commissione territoriale della protezione internazionale di Siracusa del ministero degli Interni ai sensi dell’articolo uno della convenzione di Ginevra. A darne notizia è il legale del ragazzo, Michele Calantropo, che segue il caso dal momento dell’estradizione.
«Un altro pezzo della battaglia per il riconoscimento dei diritti di quest’uomo è stata vinta – dice il legale – Non siamo davanti ad un trafficante di esseri umani, ma a un uomo che cerca diritti».
Uno stabilimento di trasformazione clandestina dell'uva è stato scoperto e sequestrato nel Trapanese dai carabinieri…
Furto nel negozio di abbigliamento New Form in via Maqueda a Palermo. I ladri hanno spaccato…
Un 57enne calabrese ma residente a Catania da diversi anni, che era ai domiciliari, è stato arrestato…
I poliziotti della questura di Catania hanno effettuato alcune perquisizioni domiciliari, nel territorio di San…
La Corte di Appello di Catania ha assolto perché il fatto non sussiste un appuntato dei carabinieri…
A Palermo è stato dato alle fiamme in piazza Bologni il giaciglio di un clochard mentre lui non c'era.…