Nella serata del 22 novembre, la squadra Pegaso della sezione investigativa del commissariato di polizia di Mazara del Vallo, al culmine di una intensa attività di indagine protrattasi
per più di due mesi, traeva in arresto, in flagranza di reato, Vito Sciuto, 28enne mazarese,
responsabile del reato di detenzione e vendita di sostanza stupefacente.
Sciuto, inoltre, veniva
denunciato in stato di libertà, per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Più nel dettaglio, l’arresto si inserisce nell’ambito di mirate attività di polizia dirette alla
prevenzione generale e al controllo del territorio nella città di Mazara del Vallo, tese soprattutto a
contrastare il diffuso fenomeno del consumo di droga tra i giovani mazaresi.
Gli investigatori del commissariato, a seguito di appostamenti e di discreti pedinamenti, avevano
notato strani movimenti all’esterno dell’appartamento dove Sciuto risiede insieme alla famiglia.
In particolare, si era osservato un consistente viavai di persone, spesso giovanissimi, che sostavano
di fronte all’abitazione di Sciuto, acquistavano da quest’ultimo la droga e, dopo un rapido passaggio
di denaro, si allontanavano velocemente a piedi o a bordo di veicoli. Il giovane arrestato occultava
la droga in casa, la prelevava non appena arrivava il cliente e gliela consegnava in pochi secondi,
prendendo il denaro precedentemente pattuito.
Gli operatori della polizia, dopo avere documentato l’ennesimo scambio, bloccavano Sciuto
a bordo della sua autovettura, appena uscito di casa, chiudendogli ogni via di fuga con le
autovetture di servizio.
Procedevano, quindi, alla perquisizione delle due abitazioni dove il ragazzo
risiede. All’interno di una di queste, venivano rinvenuti un involucro contenente 20 grammi di
marijuana, un bilancino e numerosi altri elementi che riscontravano appieno la pista investigativa.
Malcelate addosso al ragazzo, inoltre, venivano rinvenute banconote del taglio corrispondenti alle
somme pagate dai clienti per acquistare la droga e una dose di cocaina del peso di 3 grammi circa.
Il giovane, conseguentemente, veniva tratto in arresto in quanto ritenuto nella flagranza dei reati
sopra meglio specificati e tutto il materiale veniva sequestrato. Sciuto, inoltre, come già accennato,
veniva denunciato, in stato di libertà, per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Come da disposizioni impartite dal pubblico ministero di turno della procura della Repubblica presso il tribunale
di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria e l’analisi della sostanza, l’arrestato veniva condotto nella sua abitazione dove è stato associato in regime di
arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
(Fonte: Commissariato di polizia di Mazara del Vallo)
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