Matricole-steward allo stadio (ma solo in tribuna coperta)

Insieme per dare un segnale ai giovani. Potrebbe essere questo lo slogan dell’iniziativa nata, lo scorso mese di settembre, dalla collaborazione tra Calcio Catania, Università e Cus Catania, che porterà, durante la stagione agonistica in corso, all’inserimento di 20 studenti iscritti al nostro Ateneo nello staff della security dello stadio Angelo Massimino.

Gli studenti, donne e uomini, che desiderano accedere al concorso saranno selezionati da una commissione nominata dal Rettore, e frequenteranno dei corsi di formazione e di addestramento a cura (e  a spese) del Calcio Catania. Terminato il corso di preparazione, saranno impiegati per garantire ordine, assistenza e vigilanza in soltanto Tribuna A e in Tribuna Elite.

Mariano Campo, addetto stampa dell’Università, commenta positivamente l’esperimento: «Pensiamo non sia utile ghettizzare il calcio e con questa iniziativa vogliamo dare un segnale ai giovani, ai quali devono essere trasmessi i sani valori della cultura sportiva. Inoltre questa esperienza potrà rivelarsi utile per la formazione degli studenti, che svolgeranno uno stage a pieno titolo attraverso questa esperienza semilavorativa. Questa iniziativa ha un carattere sperimentale e puntiamo a riproporla l’anno prossimo a un numero maggiore di studenti, fiduciosi di poter riscontrare risultati positivi a fine stagione».

La figura dello steward, già collaudata con risultati positivi in altre nazioni europee, è stata introdotta nel nostro Paese dall’ultima normativa sulle misure antiviolenza. Gli steward, come annunciato recentemente dall’Osservatorio del Viminale, saranno operativi negli stadi italiani dal primo marzo 2008 e avranno il compito di affiancare il personale delle Forze di Polizia nella gestione delle tifoserie, in particolare agli ingressi, con compiti di smistamento e di verifica dell’applicazione delle norme di sicurezza in vigore negli impianti sportivi.