Massimo Donati, prime parole in rosanero

Massimo Donati è il centrocampista che rispecchia i canoni che i tifosi e soprattutto le difficoltà della squadra, richiedevano. Ricoprirà infatti il ruolo del regista di centrocampo, posto ancora vacante nonostante i tanti esperimenti. È inoltre un giocatore sicuramente d’esperienza, ha infatti alle spalle stagioni con la maglia del Milan e del Celtic Glasgow, giocando persino in Champions League.

Come hai accolto questa offerta, pensavi di finire la carriera in serie B?

Alla fine della scorsa stagione si pensava che il Bari avesse venduto un po’ tutti a causa degli stipendi troppo elevati. Poi invece abbiamo iniziato il campionato, anche con un mister nuovo che mi ha donato della fascia di capitano e, nonostante sia arrivata l’offerta da parte del Cagliari, non mi sembrava corretto accettarla. Soltanto adesso è arrivata la chance del Palermo che ringrazio perché per me è un’opportunità incredibile, soprattutto a 30 anni. Dovrò dare il meglio di me, fare il massimo e tentare di riportare la squadra in alto.

Quanto ti ha fatto piacere ritrovare Mutti?

Lo conosco da parecchio tempo ed è una bravissima persona ed anche corretta, oltre che ad essere un bravissimo allenatore. Ricordo quando eravamo a Messina che abbiamo fatto un campionato strepitoso, arrivando settimi, nonostante non avessimo giocatori all’”altezza”.

Come la metti con Miccoli, leccese e tifoso del Lecce, mentre tu proviene dal Bari?

Appena sono arrivato mi ha fatto subito alcune battute, ma solo sano sfottò. Adesso però dobbiamo pensare al Palermo, insieme.

Da quando hai firmato il contratto, sei stato subito messo in mezzo al centrocampo: questo vuol dire che sei pronto?

Sì, sono prontissimo e non vedo l’ora che arrivi la partita perché ho voglia di giocare, di vincere, di correre.

Ti senti più regista o mezz’ala?

A me piace fare entrambe le cose però non sono né un regista puro né una mezz’ala. Do però sempre il meglio di me, qualunque cosa faccia.

Che idea ti sei fatto del Palermo? Da spettatore e a primo impatto…

Mi son fatto l’idea che il Palermo è una grande squadra, lo è sempre stato. Quest’anno ha avuto delle difficoltà, come le hanno tutti. Comunque bisogna solo ritrovare la fiducia, che si ottiene con due/tre risultati utili.

Hai trovato la squadra nervosa?

Ho trovato una squadra vogliosa di ritrovare le proprie forze e la voglia di correre e di arrivare in alto.

Alberto Prestileo

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