Marsala, condannato il prete che molestò un minore Avrebbe offerto denaro e lavoro in cambio di rapporti

Un anziano prete di Marsala, il 76enne Nicolò Genna, è stato condannato a un anno e dieci mesi di carcere – con pena sospesa – per violenza sessuale su un minore. Secondo l’accusa, Genna, che è stato parroco della chiesa di contrada Addolorata per circa quarant’anni, avrebbe tentato di abusare sessualmente di un minore originario del Gambia. Alla vittima, in cambio dei rapporti intimi, il prete avrebbe offerto denaro e un lavoro. 

Genna avrebbe adescato il giovane ragazzo africano, ospite di un centro di accoglienza, mentre stava camminando per strada. Con la scusa di offrirgli un passaggio, lo avrebbe fatto salire a bordo della sua macchina e poi lo avrebbe palpeggiato. Il giovane, però, poi lo ha denunciato. Il fatto si è verificato nel Comune in provincia di Trapani nell’agosto del 2017. Il prete, inoltre, è stato condannato anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e al pagamento di un risarcimento danni di 5mila euro nei confronti del giovane africano che si è costituito parte civile nel procedimento.