Marines a Contessa Entellina, il sindaco: “Perché si esercitano su proprietà private?”

Dallo scorso settembre, fino ad oggi, nessuno gli aveva detto niente. Ha scoperto che mezzi militari non identificati atterrano su terreni “privati” della Valle del Belice, nei pressi di Corleone e di Contessa Entellina, comune di cui è sindaco, dalle segnalazioni dei suoi concittadini. Ai quali  prende un colpo ogni volta che si ritrovano davanti militari armati fino ai denti. Cittadini spaventati e arrabbiati. Perché gli elicotteri militari, oltre a fare paura, devastano le tenere piantine di grano appena germogliate e terrorizzano anche il bestiame.

Quasi interamente ricostruito dopo il terremoto del 1968 che lo distrusse, Contessa Entellina è un piccolissimo e delizioso centro arrampicato su una collina a 500m sul livello del mare, dove si respira un’aria decisamente pulita.

Abbiamo incontrato il suo primo cittadino, Sergio Parrino, nel  Palazzo di Città e nel suo ufficio ci ha rilasciato un interessantissima intervista
Sindaco, cosa succede sul suo territorio?
Un paio di mesi fa sono cominciati gli avvistamenti di questi elicotteri che sorvolavano le campagne a valle del paese. Inizialmente non ci si è meravigliati più di tanto perché essendo la nostra regione ad alto rischio di criminalità, sentire un elicottero anche in piena notte, non ti fa pensare a niente di ‘strano’. Poi ci si rende conto che non si tratta di elicotteri italiani, anche perché queste “incursioni” avvengono con cadenza regolare, tutti i venerdì, ma non c’è stato dato modo di sapere di chi o cosa si trattasse.

Adesso si dice che si tratti di esercitazioni militari americane e oggi l’Aeronautica militare si è scusata per non avere avvertito i territori…
In fin dei conti, se si è trattato di esercitazioni militari, si è fatto un eccessivo allarmismo. Ma proprio perché sarebbero semplici esercitazioni, dovevano essere avvisate sia la Regione che il Sindaco, quindi che ci sia stata una ‘mancanza’ da parte loro è fuori discussione. A parte il fatto che hanno creato danni sia alle culture che agli animali che si trovavano vicini, che ovviamente si sono spaventati. E comunque, trattandosi di esercitazioni, non si capisce perché debbano venire a farle su terreni privati, e non su suolo pubblico. Noi volevamo soltanto capire se questi signori si ritengono a casa loro e crediamo che questa sia da considerare una grave mancanza di rispetto per le nostre autorità locali.

Ma quando è cominciata questa storia?
Questi signori hanno cominciato a settembre con le prime ricognizioni sul territorio di Sambuca e poi si sono spostati su quello di Contessa Entellina. Noi, abbiamo avuta notizie di questa cosa dalla nostra gente e da loro abbiamo saputo che questi signori in mimetica parlavano americano. Nei primi giorni hanno socializzato con i giovani del posto, quindi li hanno allontanati e non hanno più voluto contatti.
Lei qui rappresenta lo Stato e non è informato di cosa succede sul suo territorio?
Passata la sorpresa dei primi giorni, mi è sembrato doveroso informarmi con il Presidente della Regione e ho inviato richiesta di chiarimenti allo stesso Presidente, al Prefetto e per conoscenza anche ai Carabinieri. Poi ho saputo che gli stessi Carabinieri sono venuti in Comune a chiedere notizie a noi perché erano anche loro all’oscuro di tutto. Qualcuno in paese ha parlato di antenne,  altri di esercitazioni prettamente militari, ma noi non sappiamo assolutamente nulla ed io mi domando, ma noi siamo o no padroni del nostro territorio?
Quindi questi elicotteri senza insegna né altro arrivano, scendono militari armati di m16, pattugliano  la zona e né voi né le forze dell’ordine ne sapevate nulla.
No. Lo scorso 4 aprile, abbiamo chiesto a Crocetta chiarimenti, ma ancora sabato mattina una risposta non c’era stata. Compatibilmente con le esigenze del governo che è sicuramente più che oberato di lavoro, noi speriamo in una risposta immediata, viste le richieste di informazione e rassicurazione che arrivano dalla popolazione. E oggi ci è arrivata la notizia che il Presidente della Regione incontrerà a Roma il ministro della Difesa lunedì. Ricordiamo che si tratta di terreni privati ed esiste anche una violazione della proprietà privata e materialmente se ci fossero dei danni non sappiamo nemmeno a chi chiedere, non possiamo agire con la forza perché questi signori sono armati e per quanto ne sappiamo noi potrebbero appartenere a qualunque potenza straniera.

Cosa pensate di fare nell’immediato futuro?

Non si esclude un esposto alla Procura della Repubblica dopo di che quando ci avranno informati adeguatamente valuteremo le azioni da fare.

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Daniela Giuffrida

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