Mariano Lamberti presenta il nuovo libro allo Steampub «Palermo è piena di contraddizioni, ma mi sento a casa»

«Io a Palermo mi sento a casadichiarazione d’amore quella che lo scrittore Mariano Lamberti, di origini campane, dedica alla nostra città, dove torna oggi alle 18.30 presso lo Steampub per parlare del suo ultimo libro, Una coppia perfetta. L’amore ai tempi di Grindr, edito da goWare. «Amo questo mix di culture così unico, così originale e incredibile, le tradizioni artistiche e architettoniche, e quelle culinarie: sono tutti elementi che rendono unica Palermo», racconta a MeridioNews, continuando: «Questa città mi ha portato anche molta fortuna, perché qui ho presentato in prima nazionale nel 2012 il mio film Good as you: è stato proiettato per la prima volta al cinema Rouge et Noir, una serata splendida, piena di partecipazione e di ricordi preziosi». Del capoluogo siculo, però, non conosce solo i luoghi in cui è stato per lavoro, ma ne apprezza soprattutto le bellezze paesaggistiche che ha imparato ad ammirare durante l’estate, stagione che secondo lui esalta ancora di più Palermo: «È come se la conoscessi in un certo senso anche nel vissuto e la trovo incantevole – dice Lamberti – È una città viva, soprattutto dal punto di vista culturale, un’enorme scenografia vivente che adoro. Somiglia a Napoli, entrambe sono piene di contraddizioni».

La sua ultima fatica letteraria è la storia, a tratti molto dura, di una coppia gay ai tempi della chat e degli incontri decisi attraverso i social. «Ci sono alcune applicazioni che nascono per un bisogno che definirei sano, cioè quello di tenersi in contatto e creare una rete di comunicazioni – spiega l’autore – Altre invece sono basate su tendenze più inconsce, come soddisfare emozioni più profonde e inconfessate: l’idea del mio romanzo nasce da questa constatazione». I protagonisti sono Alex e Marco e affronteranno tutte le conseguenze di una storia vissuta ai tempi di Internet e delle sue piattaforme virtuali. «L’apertura in realtà è solo apparente – continua Lamberti – Credo sia un grande problema lasciare ai social l’unica funzione di educazione sentimentale e sessuale dei giovani. Se applicazioni come Grindr – basata sulla geolocalizzazione, per consentire incontri veloci – diventano una sorta di abecedario, sostituendosi di fatto a scuola e famiglia, si saltano dei passaggi fondamentali».

Il romanzo, nelle librerie dal 3 novembre, ha subito attirato l’attenzione di molti lettori, soprattutto dei più giovani: «Le vendite stanno andando molto bene, in molti mi scrivono in preda all’emozione – rivela infatti l’autore – Una psicologa con cui ho discusso del libro mi ha persino detto che dovrebbe essere un testo da adottare nelle scuole». Cuore del libro è la contraddizione incarnata oggi da moltissimi ragazzi: quella di assumere durante la prima fase del corteggiamento via chat un atteggiamento sicuro e spavaldo, mentre al momento dell’incontro vero e proprio emergono inevitabilmente moltissime insicurezze. «Quella di Alex e Marco e una coppia che dovrà affrontare l’inferno – dice ancora Lamberti – A un certo punto scopriranno di non conoscersi affatto, per farlo dovranno affrontare le rispettive fragilità». Il libro è stato definito una sottile indagine sui costumi giovanili odierni, ma anche una sorta di manuale di anaffettività che diventa amore. «Non sono un sociologo, io mi ispiro con la gente, con quello che ascolto e che vedo, da parte di amici ed estranei – conclude l’autore – Mi guardo molto attorno, è questa la mia indagine: sulle anime, non sui corpi sociali. Viviamo tempi molto bui, ma io resto comunque un ottimista».

Silvia Buffa

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