Alla vigilia del match che il Catania disputerà in casa contro il Torino, il capitano Mariano Izco, a nome di tutta la squadra, decide di rivolgere un appello ai tifosi. E non lo fa in conferenza stampa, o dai microfoni di qualche emittente, ma con l’insuale forma della lettera aperta. «Per esprimere il pensiero e le sensazioni del gruppo». Izco prova a smontare la convinzione, ormai ampiamente diffusa in città, che i rossazzurri si siano già arresi all’idea della retrocessione. «Siamo ancora vivi e sportivamente arrabbiati», afferma prima di chiedere «il sostegno incessante del Massimino». La lettera arriva dopo la contestazione dei tifosi nell’ultima partita casalinga contro il Napoli.
In qualità di capitano del Catania, in questo momento difficile, esprimo a nome mio e dei miei compagni di squadra il pensiero e le sensazioni del gruppo.
La situazione molto complicata, in classifica, non cancella la nostra speranza: siamo convinti di poter conquistare la salvezza. Abbiamo sempre dato il massimo e siamo ancora vivi e sportivamente arrabbiati: in questa fase finale del campionato daremo ancora di più, per vincere ed avvicinarci allobiettivo.
Limpegno sarà totale, la concentrazione costante, la carica agonistica straordinaria.
Per realizzare la grande impresa e restare in Serie A, abbiamo bisogno di voi, del sostegno incessante del Massimino, del vostro calore e della vostra passione. Noi ci crediamo, con voi al nostro fianco siamo molto più forti.
Insieme, siamo sempre un grande Catania.
Mariano Julio Izco
[Foto di Orazio Esposito]
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