STANDO A INDISCREZIONI, LA GUARDIA DI FINANZA STAREBBE EFFETTUANDO APPROFONDIMENTI SU SETTORE
Sul progetto Prometeo del Ciapi di Priolo, varato dal Governo regionale per assorbire mille e 415 dipendenti della Formazione professionale a vario titolo rimasti senza stipendi e privi di una occupazione, continua a registrarsi la melina della dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale alla Formazione professionale con linterim al Lavoro.
Restano perplessità per vari ordini di motivi sulleffettivo avvio del progetto che va auspicato quanto meno per salvaguardare i livelli occupazionali.
Limporto di trentacinque milioni di euro stanziato potrebbe rivelarsi insufficiente dato che la platea si è incrementata con i lavoratori del Cefop, licenziati recentemente. Oggi il personale senza lavoro si aggira sui due mila. Sulleffettiva copertura dellavviso citato restano dubbi dato che dei trenta cinque milioni di euro circa ventidue fanno riferimento al finanziamento dello Ial Sicilia, che ha ottenuto il via libera, nelle scorse settimane, per riaccreditarsi alla Regione siciliana e gestire le attività corsuali, grazie ad una sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana di Palermo.
Inoltre, sembrerebbe che la Guardia di Finanza abbia provveduto a sequestrare lincartamento sullintera procedura nelle scorse settimane, almeno così parrebbe da indiscrezioni raccolte.
Intanto è arrivata lennesima notizia da parte dei ranghi governativi che confermerebbero che il progetto Prometeo è in dirittura darrivo.
Abbiamo raccolto la dichiarazione a tal riguardo del deputato di Forza Italia allAssemblea regionale siciliana, Marco Falcone.
“Stamane in Commissione Bilancio e programmazione alla presenza degli assessori Nelli Scilabra ed Ester Bonafede e del direttore Anna Rosa Corsello – ha riferito Falcone, che è componente della stessa Commissione – nell’ambito dei nuovi interventi per le politiche attive a sostegno dei giovani, ho chiesto concrete garanzie per tutti quei lavoratori che ultimamente sono stati licenziati sia dal Cefop, nonchè per quei dipendenti appartenenti a quegli altri enti a cui e’ stato revocato l’accreditamento.
Dallaudizione sembrerebbe emergere una situazione sotto controllo da parte delesecutivo regionale in ordine alla programmazione del progetto che dovrà gestire il Ciapi di Priolo ed alle procedure attuate.
“Sia gli assessori alla Formazione professionale e al Lavoro che il direttore del dipartimento Formazione – ha aggiunto Falcone – hanno dato piena disponibilità ad assicurare a tutti i lavoratori licenziati un regolare ingresso nel progetto Prometeo presso il Ciapi di Priolo. Vigileremo, quindi, affinché tutti i lavoratori ‘esodati’ saranno garantiti – ha concluso il parlamentare forzista – e prendiamo atto che le nostre richieste sono state raccolte da parte del Governo regionale”.
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