Al Presidente della Regione abbiamo chiesto di mettere in campo un nuovo grande slancio per produrre ricchezza, purtroppo non possiamo che constatare da parte del governo un atteggiamento inconcludente. Ad affermarlo intervenendo all’incontro organizzato dalla Cisl Palermo Trapani e dalla Fim Cisl Sicilia sul futuro industriale di Palermo, è Maurizio Bernava Segretario Cisl Sicilia che ha commentato l’incontro fra governo regionale e parti sociali di ieri sera. Bernava ha aggiunto:
Abbiamo fatto chiare richieste, come quella della programmazione dei fondi comunitari per la modernizzazione e le infrastrutture, misure di bilancio che taglino la spesa e i costi strutturali a cominciare dalla sanità inserendo i costi standard, misure di respiro e ossigeno per l’economia e fondi per gli ammortizzatori sociali destinati alle imprese che producono.
Abbiamo invece assistito ad uno show inconcludente del Presidente della Regione che, subito dopo la riunione, ha partecipato alla giunta che ha approvato le variazioni di bilancio senza l’ok delle parti sociali. Abbiamo bisogno di riposte immediate.
Il Segretario della Cisl Sicilia conclude :Il Presidente di Confindustria Sicilia Montante ripete oggi ciò che noi diciamo da tempo, la Sicilia è al default e la Regione non deve fare altro che riattivare economia e crescita, se continuerà a non farlo, l’unica scelta è andare via, noi di certo non vogliamo nuove elezioni ma un governo che ci ascolti, che abbia la forza di attivare politiche produttive.
Critiche anche dalla Cgil: “Lunico elemento positivo emerso nel confronto sulle variazioni di bilancio è il recupero delle somme destinate ai disabili e ai malati psichiatrici. Il resto era già noto, ciò le difficoltà del governo a fare quadrare i conti e a proporre misure per lo sviluppo ha detto Ferruccio Donato. Ci aspettiamo ora aggiunge- che i tavoli tematici su cui il governo si è impegnato si avviino quanto prima e che si entri nel merito degli interventi che bisogna fare per la ripresa dei vari settori.
E anche la Cgil, come ieri già aveva fatto la Cisl, esprime “dubbi sul mantenimento dellaumento delladdizionale Irpef, che grava anche sulle fasce più deboli, per garantire il pagamento delle rate del mutuo per finanziare i rimborsi alle imprese”. Il riferimento è al controverso mutuo da un miliardo che la Regione vuole accendere per pagare i debiti con alcune imprese. Quali non si sa. Si sa che lo pagherebbero i siciliani.
Appello della Cisl allArs: Con il mutuo da 1 miliardo si paghino le pmi siciliane
Sono stati individuati dalla polizia i tre ultras del Paternò Calcio che, lo scorso 1…
Era nell’aria da giorni ma ora arriva la conferma. Il vescovo della diocesi di Piazza…
Girava con una pistola nel borsello. Per poi tentare di disfarsene alla vista del posto…
Nessun concorso esterno alla mafia. Solo uno scambio politico-mafioso per le elezioni del 2008. In…
«Non è emersa in capo agli indagati una condotta colposa casualmente riconducibile all'evento incendiario». Con…
Natale, shopping e controlli. Questa volta è toccato alla guardia di finanza di Trapani effettuare il sequestro,…