Poco meno di 24 ore fa il Comune di Gangi aveva emanato un avviso: «A causa del forte vento si invita la cittadinanza a uscire di casa solo in casi di estrema necessità e urgenza». E per fortuna gli abitanti e le abitanti delle Madonie hanno dato retta agli allarmi diffusi anche dalla protezione civile e dai bollettini meteo.
Le intense raffiche di vento, che hanno raggiunto anche i 100 chilometri orari in alcune zone, sono state accompagnate da un abbassamento notevole delle temperature. Molti i danni in tutto il territorio madonita ma per fortuna nessun ferito.
Più di 60 gli interventi dei vigili del fuoco: da Gangi a Castellana Sicula, da Blufi alle due Petralia (Soprana e Sottana) fino a Polizzi Generosa. Sono ancora tre le squadre dei pompieri in azione sulle Madonie, con decine di interventi in coda. A creare i danni maggiori certamente le cadute degli alberi, anche all’interno di alcuni borghi: a Fasanò, ad esempio, è franato parte del muro di cinta sopra la statale.
Mentre a Bompietro la burrasca notturna ha scoperchiato in parte il tetto di una chiesa e a Gangi la struttura del palatenda. A Polizzi Generosa si è rischiato grosso con la caduta di alcuni calcinacci dal terzo piano di un appartamento in un piazzale del centro storico: per fortuna in quel momento non transitava nessuno nella zona. Secondo le previsioni il maltempo dovrebbe durare fino a questa notte, con un lieve miglioramento a partire da domani.
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