Maltempo, esonda fiume e invade la Catania-Ragusa Traffico bloccato, allagate pure campagne a Lentini

Allarme e attesa in gran parte della Sicilia per le piogge torrenziali che da ieri si stanno abbattendo sull’Isola. Nella notte è esondato il fiume San Leonardo all’altezza di Lentini, invadendo la strada statale 194 Catania-Ragusa, all’altezza del bivio Iazzotto. Stamattina il traffico sta subendo pesanti disagi e, secondo quanto riferisce la polizia stradale di Siracusa, la strada in quel punto è transitabile sono ai mezzi pesanti. Mentre è stato chiuso lo svincolo di Lentini per l’autostrada A18 Catania-Siracusa. Presenti sul posto le volanti della polizia, i carabinieri, la stradale e un elicottero che sorvola la zona.

Sempre sulla statale 194 Catania-Ragusa, sono chiusi alcuni tratti tra Monterosso Almo e Vizzini, a causa di movimenti franosi e crollo di detriti, provocati dalla pioggia. In particolare si tratta di quelli compresi tra il chilometro 54 e il chilometro 61 e tra il chilometro 69 e il chilometro 84.

Il fiume San Leonardo – che nasce a Buccheri e sfocia a Carlentini, interamente nel Siracusano – ha invaso anche numerose campagne con gli agricoltori che assistono impotenti. Sempre nel Siracusano, una frana di piccole dimensioni si è rovesciata sulla statale 115, tra Noto e Rosolini, ma la strada rimane percorribile.

E sono proprio i torrenti e i corsi d’acqua a generare più preoccupazioni e hanno già mietuto una vittima. È stato identificato l’uomo che ieri è morto nel Palermitano, a Castronovo di Sicilia. Si tratta del pensionato Giovanni Mazzara, 67 anni, di Campofranco, provincia di Caltanissetta. L’auto, un’Audi Q5, sulla quale viaggiava lungo la statale 189 Palermo-Agrigento è stata travolta dal torrente Morello. Le altre tre persone che erano a bordo sono riuscite a mettersi in salvo, per lui non c’è stato niente da fare, è stato ritrovato dopo un’ora coperto sommerso dal fango. La statale è stata riaperta alle 2 di notte e la Procura ha aperto un’inchiesta.

In molte città – soprattutto nel Catanese e nel Messinese – i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole. Situazione difficile a Sciacca dove, al di là del fulmine caduto in pieno centro, sono straripati i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali. La statale 115 è stata interrotta per alcune ore, all’altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata.

Nel Trapanese, strade e case allagate in particolare nella zona di Tonnarella a Mazara del Vallo dove, in seguito alle insistenti piogge di ieri e oggi, dalle prime ore di stamani per riportare la situazione alla normalità lavorano le squadre dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Salemi. Per l’ingrossamento del fiume Mazaro c’è particolare apprensione tra la marineria e tra quanti risiedono nella zona attraversata dal porto canale. Ma la situazione più critica si è registrata ancora nella periferia sud di Marsala nel tratto finale del fiume Sossio. Il corso d’acqua, infatti, è ancora una volta esondato con tutta la forza della natura, allagando un’intera vallata. Come più volte accaduto negli ultimi anni.

Salvo Catalano

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