Altra notte di vento e altri danni in giro per la città. Vigili del fuoco chiamati ancora una volta a intervenire in decine di casi per il forte vento che da due giorni sferza Palermo. Ieri tra Partanna e Sferracavallo le folate hanno abbattuto un ponteggio mobile all’interno di un’azienda, danneggiando la recinzione metallica a ridosso della strada senza fortunatamente ledere persone o passanti; molti i pezzi di cornicione staccati e finiti su strada e a rischio diverse coperture temporanee in lamiera. Il problema più grosso lo causano però gli alberi: da Mondello a San Martino delle Scale, passando per il Foro italico, tantissime le segnalazioni di rami divelti e a volte di intere piante.
Il caso che desta maggiori polemiche, tuttavia, è quello di Viale Castiglia, alla Zisa, dove un albero si è abbattuto su quattro automobili parcheggiate. Si tratta del secondo caso in pochi giorni, visto che proprio nella stessa strada, quattro giorni prima, un altro cedimento aveva causato danni ingenti a due vetture. A sollevare la polemica è il presidente della quinta circoscrizione, Fabio Teresi, che denuncia la latitanza del settore Ville e giardini alle ripetute sollecitazioni in merito alle potature e annuncia la presentazione di un’interrogazione alla giunta comunale. «La potatura in questa zona non viene effettuata da almeno cinque anni – dice Teresi – Se chiedo che venga fatta potatura, lo faccio perché c’è un problema, non per piacere. La colpa non è del vento, è della mancata manutenzione».
«Mi sono stancato – continua – vorrei capire i danni chi li paga, quanto costeranno e se c’è qualche funzionario che dovrà pagare in questo Comune. Davanti al teatro Massimo gli alberi vengono potati ogni sei mesi, mentre ci sono zone della città dove non si vede nessuno per anni. Stanno riuscendo nella difficile impresa di fare odiare gli alberi alla cittadinanza. Questo settore, Ville e giardini, sta facendo odiare gli alberi a Palermo». Nell’ultima settimana, non solo alla Zisa, gli incidenti causati dagli alberi abbattuti dal vento sono stati decine, su tutti i due abeti caduti all’interno del plesso scolastico Einaudi, la palma che ha danneggiato la recinzione monumentale del villino Florio e quella di piazzetta Due Palme, che si è abbattuta su via Roma.
«È assurdo – conclude Teresi – che una città così grande abbia solo cinque o sei cestelli per la potatura ed è assurdo che nessuno abbia mai risposto alle nostre segnalazioni. In questa città se riesci a fare potare un albero sei potente. Se non ci sono i soldi per la manutenzione del verde che si affidi il servizio a una ditta esterna, ma il problema va risolto». Intanto anche oggi sono previsti venti fino a 50 nodi e l’allerta meteo durerà ancora fino alle tre di stanotte.
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