L’inchiesta sulla famiglia Galatolo non finisce di avere nuovi strascichi. I militari del Nucleo speciale di polizia valutaria, coordinati dalla Dda di Palermo, hanno dato esecuzione a una misura cautelare degli arresti domiciliari ai danni di Fabrizio Vaccaro, 47enne accusato di violenza privata aggravata dal metodo mafioso, e a due misure applicative dell’obbligo di dimora per trasferimento fraudolento di valori e reimpiego di denaro di provenienza illecita. Colpiti da quest’ultimo provvedimento sono Giovanni e Angelo Galatolo, di 49 e 56 anni.
Contestualmente, su disposizione del procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dei sostituti Annamaria Picozzi, Amelia Luise e Roberto Tartaglia, le fiamme gialle hanno eseguito varie perquisizioni e il sequestro preventivo dell’intero patrimonio e del complesso aziendale di due ditte individuali riconducibili agli indagati e di rapporti bancari. L’operazione, denominata Scacco matto, rientra all’interno del filone di indagini sulla famiglia mafiosa di Resuttana.
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