Beni per un valore complessivo di oltre un milione di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) di Palermo a Giacomo Lo Duca, 62 anni, già colpito nel 2011 da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’operazione Codice rosso. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo.
Lo Duca, ritenuto socialmente pericoloso e indiziato di appartenenza alla famiglia mafiosa di Carini (Palermo), è stato condannato a nove anni di reclusione perché ritenuto responsabile, insieme ad altri esponenti tra cui Calogero Giovan Battista Passalacqua, di associazione mafiosa e tentata estorsione aggravata e continuata.
Le indagini economico-patrimoniali svolte dalla Dia e coordinate dal procuratore aggiunto Bernardo Petralia, del gruppo Misure di prevenzione della locale Procura distrettuale antimafia, hanno permesso di accertare la sproporzione esistente tra il valore dei beni nella disponibilità dell’indagato e i redditi dichiarati. Con il provvedimento sono stati sottoposti a sequestro immobili (fabbricati, ville e terreni), complessi aziendali, conti correnti e autovetture.
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