Confisca da 25 milioni di euro a Rosario D’Agosta, 65enne ritenuto contiguo a Cosa nostra catanese, con un passato vicino alla Stidda. Il provvedimento a D’Agosta, nato a Vittoria, è stato notificato dalla guardia di finanza di Catania su proposta della procura distrettuale e riguarda 58 unità immobiliari nel Ragusano, sei in provincia di Varese e quattro automobili.
D’Agosta, secondo le indagini, avrebbe goduto di una posizione di monopolio nel settore degli apparecchi da gioco truccati. L’uomo, nel 2015, è stato condannato in primo grado per lesioni ai danni di un esponente della Stidda, Giuseppe Doilo. In quella circostanza D’Agosta sparò a Doilo. Lo stesso, un anno prima, avrebbe minacciato di morte un collaboratore di giustizia. .
Secondo gli investigatori, D’Agosta in questi anni sarebbe rimasto al centro del settore economico che governava grazie all’intestazione ai familiari di una serie di società.
Beni per tre milioni di euro sequestrati tra Pachino e Portopalo di Capo Passero. Ammonta…
«Altarello di Riposto, un disastro. Vedere piangere i miei genitori perché tutto ciò che si…
Fede, devozione, tradizione, luce e speranza. Belpasso si prepara a riabbracciare la sua Santa Patrona…
Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo…
Parere positivo con integrazioni, nella serata di ieri, sul progetto per la costruzione del ponte sullo…
«Abbiamo deciso di non presentare ricorso in appello contro la sentenza che ha disposto l'assoluzione…