Il pm della Dda di Palermo Amelia Luise ha chiesto la condanna a 30 anni ciascuno dei capimafia di San Lorenzo, Salvatore e Sandro Lo Piccolo, e del boss di Brancaccio Andrea Adamo, accusati di essere stati i mandanti dell’omicidio di Lino Spatola, ucciso a settembre del 2006. Spatola fu assassinato perché sospettato di essersi alleato con il boss Nino Rotolo contro i Lo Piccolo.
Rotolo aveva pianificato di eliminare i padrini di San Lorenzo che volevano autorizzare il ritorno in Sicilia dei mafiosi scappati in America dopo la seconda guerra di mafia. Il collaboratore di giustizia Antonino Pipitone ha raccontato di aver accompagnato la vittima in auto a Giardinello, nel Palermitano, per un pranzo che si era poi rivelato una trappola mortale.
Spatola aveva portato una bottiglia di Whisky e il coniglio cucinato dalla moglie. Venne strangolato, sotterrato e bruciato. Qualche mese prima il commando mandato dai Lo Piccolo per un errore di persona aveva ucciso al posto di Spatola un pensionato, Giuseppe D’Angelo, molto somigliante alla vittima.
Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in…
La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…
Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…
Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…
Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…
Sequestrati beni per 400mila euro a un 39enne di origine straniera a Ragusa dai primi…