La Dda di Palermo, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la condanna a oltre 150 anni di carcere per dieci presunti boss, gregari ed estorsori dei clan mafiosi di Partinico e Borgetto. L’accusa, davanti ai giudici della seconda sezione del tribunale del capoluogo, era rappresentato dai pm Roberto Tartaglia e Annamaria Picozzi. Gli imputati rispondono a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia aggravate dall’avere favorito Cosa nostra e danneggiamenti. La pena più alta, 28 anni, è stata chiesta per il presunto capomafia Nicolò Salto.
Queste le richieste di pene: Antonino Frisina, 20 anni; Antonino Giambrone, 4 anni; David Giambrone, 1 anno; Francesco Giambrone,22 anni e sei mesi; Giuseppe Giambrone, 26 anni e 8 mesi; Tommaso Giambrone, 4 anni; Francesco e Salvatore Petruso, 5 anni e 4 mesi; Antonio Salto, 20 anni; Nicolo Salto, 28 anni 5 mesi e 10 giorni.
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